La
Pirelli ha invitato le squadre di
Formula 1 ad inviare degli osservatori al primo test che effettuerà con la
Renault R30 (monoposto del 2010) che ha recentemente acquistato per portare avanti lo sviluppo dei suoi pneumatici.
Nel corso dell'inverno, infatti, il gommista milanese ha cercato a lungo una vettura più recente rispetto alla
Toyota TF109 di cui disponeva, considerata giustamente ormai obsoleta rispetto ai regolamenti attuali.
Una volta che
Paul Hembery e soci hanno raggiunto l'accordo con la squadra di Enstone, da parte di alcune squadre sono arrivati diversi mugugni riguardo alla possibilità che la
Lotus possa trarre dei benefici da questa soluzione. La
Pirelli però ha immediatamente smentito questa eventualità ed è per questo che ha deciso di invitare tutti i team a
Jerez.
"
Abbiamo invitato tutti i team ad inviarci un osservatore per valutare il nostro lavoro. Vogliamo convincerli che faremo tutto in modo imparziale e senza portare benefici a nessuno in particolare" ha spiegato
Hembery ad
Autosport.
Il responsabile della Pirelli poi ha spiegato i motivi per cui la scelta è ricaduta sulla
Renault R30: "
Cercavamo una vettura di medio livello e questa si è piazzata quinta nel Mondiale nel 2010. Non volevamo disturbare i top team, inoltre non volevamo creare polemiche. Inoltre non bisogna sottovalutare l'aspetto dei costi e il fatto che la Renault non sia più in Formula 1 ci ha aiutato sotto tutti questi punti di vista".
Ora resta solo da sciogliere il nodo legato al nome del pilota che porterà in pista la vettura. Non è da escludere la conferma di
Lucas di Grassi, che ha già svolto questo ruolo nel 2011, ma a
Melbourne si è vociferato anche del possibile ingaggio di
Jaime Alguersuari.
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