La pole position di Michael Schumacher e il terzo tempo di Nico Rosberg a Montecarlo non sono affatto casuali. La Mercedes nel Principato ha portato una monoposto che è stata modificata in molte delle sue parti, seguendo un piano di sviluppo coordinato da Aldo Costa che sta funzionando a meraviglia, dopo le delusioni della Spagna.
LA FIANCATA STRETTA La novità principale è data dalla fiancata più stretta che vi abbiamo già descritto in questa rubrica: ora nella gallery che pubblichiamo è possibile osservare con maggiore attenzione il lavoro che è stato svolto dai tecnici di Brackley: si può notare dalla pancia nuda come sia stata ristretta la parte inferiore della pancia, con una ricollocazione delle parti elettroniche che ha permesso di disegnare una fiancata molto più svasata.
DEVIATORE DI FLUSSO COMPLESSO Ne consegue che anche il deviatore di flusso è stato completamente rivisto e ora si distingue per la sagomatura più complessa e l'attacco inferiore che allacciato ad un mini flap in carbonio. A livello aerodinamico si segnala anche l'alettone posteriore con il profilo principale rialzato al centro: nel week end ne sono state provate due soluzioni e alla fine è stata scelta quella che è in grado di garantire più carico. Da segnalare, inoltre, che è apparso il doppio flap aggiuntivo al centro che non si era ancora visto sulla F1 W03.
PROFILI DIVERSI PER L'F-DUCT Anche i profili dell'ala anteriore sono stati adeguati alle caratteristiche del tracciato, in modo da rendere funzionale l'F-duct anteriore su una pista atipica come quella di Montecarlo. A livello meccanico, invece, si registra che la pinza dei freni posteriore per la prima volta è stesa come sulle Red Bull Racing, mentre è sempre stata montata in posizione verticale.
PIU' SFOGHI DELL'ARIA Adeguata anche la posizione degli scarichi e gli sfoghi dell'aria calda dei radiatori: gli sfiati sono stati maggiorati in funzione delle temperature più alte e delle velocità medie basse che si registrano nel Principato.
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