La Mercedes ritira l'appello contro la penalità di Rosberg
La squadra ha divulgato un breve comunicato per annunciare di aver accettato la decisione presa dai commissari sul team radio di Silverstone, che ha fatto arretrare il tedesco dal secondo al terzo posto finale.
Foto di: XPB Images
La Mercedes ha deciso di ritirare l'appello che aveva presentato contro la penalità di 10" inflitta a Nico Rosberg alla conclusione del GP di Gran Bretagna.
La squadra di Brackley aveva annunciato ieri di aver intenzione di presentare appello ed aveva tempo fino a giovedì per decidere se proseguire su questa linea o se fermarsi.
Oggi, tuttavia, ha deciso di accettare la punizione ricevuta per aver aiutato via radio il proprio pilota, cosa che è esplicitamente vietata dal regolamento, confermando quindi il suo arretramento al terzo posto, alle spalle di Max Verstappen.
Nello specifico, la comunicazione che la Mercedes ha dato a Rosberg gli ha permesso di evitare la rottura del cambio nelle fasi conclusive, ma a violare l'articolo 27.1 del Regolamento Sportivo è stato il consiglio di saltare la settima marcia e non quello relativo alla regolazione arrivato in precedenza.
Ecco il comunicato divulgato pochi minuti fa dalla squadra di Brackley per chiarire la propria posizione:
"La Mercedes AMG Petronas ha deciso oggi di ritirare la sua intenzione di ricorrere in appello contro la decisione dei commissari sportivi del Gran Premio di Gran Bretagna".
"Siamo stati in grado di dimostrare ai commissari che era imminente un problema al cambio che avrebbe imposto lo stop della vettura e, come tale, era consentito comunicare a Nico la richiesta di un cambio di modalità".
"Tuttavia, il consiglio di evitare di innestare la settima marcia è stato considerato una violazione dell'articolo 27.1 del regolamento sportivo".
"Il team accetta l'interpretazione del regolamento dei commissari, la decisione e la pena associata".
Molto probabilmente l'intenzione di presentare appello ieri era stata manifestata in base agli accordi contrattuali con i piloti, che prevedono alcune forme di tutela in questi casi. Evidentemente però gli avvocati della Mercedes oggi devono aver chiarito che non c'era margine di sovvertire il verdetto...
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