La McLaren forse ha il passo troppo lungo

La McLaren a Barcellona porterà un nuovo pacchetto arodinamico che comprende un'ala posteriore ridisegnata per le caratteristiche della pista catalana e diversi deviatori nella zona davanti alle bocche dei radiatori. Si tratta di soluzioni che fanno parte dei piani di sviluppo già programmati a Woking, ma senza modifiche più drastiche che invece riguarderanno le altre vetture top in lotta per il mondiale: Red Bull, Ferrari e Mercedes. I tecnici diretti da Paddy Lowe si stanno domandando come mai la Mp4-25 che ha già vinto due Gp su quattro con Jenson Button, risulti la vettura più competitiva con il pieno di carburante, mentre è meno efficace con i serbatoi vuoti. Un handicap che si manifesta in particolare in qualifica e che rischia di penalizzare il team Vodafone McLaren Mercedes in griglia di partenza. Ad una prima analisi sembra che la monoposto argento sia particolarmente sensibile alle variazioni di altezza, mutevole in funzione del carburante imbarcato. Martin Whitmarsh nei giorni scorsi si è dichiarato infastidito per il fatto che il correttore di assetto che avevano messo a punto per il Gp di Cina è stato vietato dalla Fia alla vigilia della gara asiatica, dopo che Red Bull e Ferrari avevano usato dei sistemi idraulici molto efficaci. L'equipe di Lowe sta lavorando sul problema e non è escluso che la vettura con il passo più lungo fra quelle di punta, possa rivedere prossimamente la distribuzione dei pesi, magari intervenendo sul passo della monoposto. Una modifica che si potrebbe rivelare particolarmente utile al Gp di Monaco, dove la Mp4-25 potrebbe soffrire molto più che altrove e dove il vantaggio dell'F-Duct verrà quasi azzerato dalla mancanza di lunghi rettilinei per esaltare questo sistema che finora ha regalato 4-5 Km/h di velocità massima nei rettilinei.