La Honda ha cambiato approccio per lo sviluppo del motore di F.1
La Honda ha modificato l'approccio con cui valuta gli aggiornamenti per il suo motore di Formula 1, stando a quanto ha rivelato il project leader Yusuke Hasegawa.
Lando Norris, McLaren MCL32
Zak Mauger / Motorsport Images
Il costruttore giapponese ha vissuto una prima metà di stagione frustrante, con problemi legati all'affidabilità e alla scarsa potenza, che hanno messo seriamente in pericolo il futuro del rapporto con la McLaren.
Il mese scorso Hasegawa ha spiegato che dietro ai guai della Honda c'era un problema di correlazione con il banco prova. Una situazione che ha portato a cercare di modificare l'approccio.
"Abbiamo modificato il modo di sviluppare" ha detto a Motorsport.com. "Non stiamo insistendo sullo sviluppo del mono-cilindro al banco".
"Possiamo verificare alcuni elementi o concetti, ma abbiamo capito che la verifica più importante è quella con l'intero V6 per finalizzare le nuove specifiche".
"Quindi non pensiamo troppo ai risultati relativi al mono-cilindro. Per capire le reali performance dobbiamo fare delle valutazioni legate al V6".
La MGU-H, in particolare, ha creato parecchi grattacapi alla Honda in questa stagione, perché ci sono state parecchie rotture.
Tuttavia, dopo un aggiornamento mirato a migliorare l'affidabilità che è stato introdotto a Silverstone, Hasegawa ritiene che la Honda possa aver finalmente risolto il problema.
"Abbiamo impiegato molto tempo per risolvere le rotture alla MGU-H" ha detto Hasegawa. "Abbiamo avuto molte piccole problematiche sul motore e questo è difficile da capire al banco".
"Credo che ora finalmente abbiamo risolto questo problema, abbiamo solo bisogno di confermarlo in pista".
"Ma la specifica della MGU-H che abbiamo introdotto recentemente include delle soluzioni al problemi, quindi credo che sia ok".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments