La FIA: "Ex copiloti rally i prossimi direttori di gara di F1"
Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, lancia l'idea di far diventare direttori di gara di F1 ex navigatori rally: "Sanno organizzare e destreggiarsi sotto pressione". Per arrivare in F1 dovranno però fare corsi e scalare le classi del motorsport.
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Com'è possibile trovare un punto d'incontro tra Formula 1 e Rally? Le differenze tra le due categorie sono molto più ampie ed evidenti rispetto a ciò che le accomuna, eppure la nuova presidenza della FIA, nel nome di Mohammed Ben Sulayem, potrebbe trovare un legame potente tra i due mondi per cercare di aiutare soprattutto il Circus iridato.
In che modo potrebbe farlo? Da quando Charlie Whiting non è più direttore di gara di Formula 1, la classe regina del motorsport ha faticato nel trovare figure capaci di svolgere in maniera costantemente efficace quel ruolo.
Michael Masi è stato rimosso dall'incarico qualche mese fa e al suo posto, nella stagione 2022, si stanno alternando Niels Wittich ed Eduardo Freitas. Questi non ricoprono solo il ruolo in Formula 1, ma hanno fatto lo stesso anche nel lDTM e nel WEC.
Nel corso della cena di gara per i 50 anni del WRC svolta ieri sera in Portogallo, il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha rivelato che ex copiloti di rally potrebbero essere trasformati in direttori di gara nelle corse su circuito - quindi anche per la Formula 1 - perché ritenuti in possesso di grandi capacità organizzative e decisionali in scenari ad alta pressione proprio come negli eventi rally.
Robert Reid, FIA
Photo by: JEP / Motorsport Images
Ben Sulayem ha affermato di essere "convinto al 100%" che i copiloti che si sottoporranno alla necessaria formazione di direttore di gara potrebbero scalare la piramide delle corse in pista sino ad arrivare alla Formula 1.
"Onestamente ci troviamo di fronte alla sfida di avere più direttore di gara. Quindi cosa facciamo?", ha dichiarato Ben Sulayem a un numero di media selezionati, tra cui Motorsport.com. "Non possiamo limitarci a sceglierli e portarli. Dobbiamo fare in modo di sceglierli, recolutarli, formarli e poi averne più di tre. Voglio dire, dovremmo cercare di avere una rotazione".
"Ma se guardo ell'efficienza e alla struttura direi che i navigatori si potrebbero occupare di quel ruolo. Ricordo che si occupano della pianificazione dell'organizzazione, del percorso, delle note e del carburante di un equipaggio. Fanno davvero tante cose".
"Abbiamo quindi pensato di portare persone dai rally e seguire un processo di formazione per vedere se sarà il caso di perseguire questa strada. Credo, e sono fiducioso, che troveremo dei navigatori adeguati. Questo avverrà presto e stiamo facendo pressione noi della FIA per cercare di fare in modo che ciò possa avvenire".
"Potranno diventare sicuramente direttore di gara di Formula 1, al 100%. Si fa un corso di formazione e li si fa crescere in altre gare. Li si fa dirigere nel WEC, nelle gare in pista e di Endurance. Poi a quel punto li si inserisce nella piramide e si segue il giusto processo di crescita".
Stando a quanto affermato da Ben Sulayem, al momento non ci sono ancora nomi individuati per fare in modo che l'idea della FIA si tramuti in realtà, ma il presidente crede molto nel suo team e nella possibilità che l'idea su carta trovi compimento a breve.
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