Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

La FIA boccia il bando del cambio standard. Si sgretolano le regole 2021?

Il Consiglio Mondiale della FIA ha bocciato l'adozione di un'unica trasmissione dal 2021 perché il risparmio sui costi non è quanto ci si potesse aspettare, tenuto conto che non c'è nemmeno molta differenziazione nelle prestazioni fra le soluzioni attuali.

Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C38

Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C38

Gareth Harford / Motorsport Images

Si comincia a fare un po’ di chiarezza: la FIA, su decisione del Consiglio Mondiale, ha bocciato il tender che la Federazione Internazionale stessa aveva lanciato in febbraio per la definizione di un cambio standard (solo la scatola che contiene l’ingranaggeria) da adottare su tutte le monoposto dal 2021 al 2024.

Stando alle indiscrezioni al bando avrebbero aderito quattro marchi, ma l’unico che aveva ufficializzato la sua presenza è stata l’Xtrac. Tuttavia, la FIA ha ora annunciato che il Consiglio Mondiale ha votato contro la scelta dell’unico fornitore in materia di trasmissione.

Leggi anche:

"La decisione è stata presa in base alle informazioni tecniche e finanziarie messe a disposizione da team e fornitori – spiega la FIA – e le informazioni raccolte indicano che la tecnologia applicata ai cambi di F1 è già convergente e, di conseguenza, non c’è molta differenziazione delle prestazioni”.

"Si è anche notato anche, che a causa della complessità dei componenti, ci sono elementi come i riduttori che rimangono un tema delicato per quanto concerne l’affidabilità, per cui queste valutazioni hanno avuto un ceto peso sul dipartimento tecnico della FIA".

L’intenzione del legislatore era ridurre i costi delle monoposto 2021 con il cambio standard, ma è emerso che i risparmi si possono ottenere anche senza il fornitore unico, segno che il calo del prezzo non era così importante in funzione della soglia prestazionale e di affidabilità richiesta.

Insomma un buco nell’acqua che rischia di far saltare anche gli altri bandi che sono stati lanciati e che riguardano i cerchi, i sistemi frenanti (impianto da una parte e materiale d’attrito dall’altra) e l’impianto di alimentazione.

Nella definizione delle regole 2021 la F1 è in alto mare: altro che ufficializzare le norme entro la fine del mese di giugno.

Le squadre stanno cuocendo a… fuoco lento la mancanza di una strategia chiara di chi deve scrivere i regolamenti futuri e non è un segreto che chi detiene i diritti della F1 stia mostrando un forte nervosismo nei confronti dei vertici FOM che avrebbero dovuto attivare i processi di cambiamento che, invece, sono in stallo…

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Togninalli: "Ecco perché la Ferrari fa fatica a mandare in temperature le gomme"
Articolo successivo Monaco, Libere 3: Leclerc fa volare la Ferrari mentre Vettel la sbatte!

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera