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La Ferrari "annusa" Ricciardo: Daniel ha aperto il mercato piloti...

Nel paddock c'è chi sostiene che ci sia un'opzione fra il Cavallino e l'australiano che sarebbe pronto a prendere il posto di Raikkonen nel 2019. La Mercedes sembra interessata a tenere Bottas con Ocon come scorta. E Sainz tornerebbe in Red Bull.

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing, is interviewed

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing, is interviewed

Steven Tee / Motorsport Images

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing, poses for a selfie with a fan
Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing fans with masks
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing e Max Verstappen, Red Bull Racing con una Aston Martin DB11 in stile street art in Hosier Lane
Il vincitore della gara Sebastian Vettel, Ferrari festeggia sul podio con lo champagne
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, effettua un pit stop
La monoposto di Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, 1° classificato, nel parco chiuso

Daniel Ricciardo e la Ferrari si “annusano”, si parlano, e nel paddock di Formula 1 c’è chi è certo che sia già stata firmata un’opzione. Non è una boutade, perché è già tempo di mercato piloti nel Circus, anche se in archivio c’è solo una delle ventuno gare del Mondiale 2018.

Le regole sono chiare: muoversi prima per muoversi al meglio. Così non deve stupire se a Maranello stiano valutando il dopo-Raikkonen (argomento affrontato più volte negli ultimi anni….) ed è naturale che in cima alla lista dei candidati alla sostituzione di "Iceman" ci sia Ricciardo.

Si arriverà alla firma? Per ora è un’ipotesi, ma fondata dalle esigenze delle due parti in causa, che sembrano incastrarsi molto bene. E il protocollo prevede che dopo le prime trattative si arrivi ad un’opzione come preludio ad un eventuale firma definitiva.

Per Ricciardo la Ferrari sa tanto di traguardo, il sogno una vita per un pilota di origini italiane che ha sempre subito molto il fascino della Rossa. La conferma di una storia che potrebbe concretizzarsi arriva anche da altri contesti.

Valtteri Bottas ha iniziato male il Mondiale 2018, ma in Mercedes per ora non sono a caccia di alternative. La squadra non metterà (per ora) pressione sul finlandese, anche perché il finlandese gode delle simpatie di Hamilton.

Da quando Valtteri è arrivato al fianco di Lewis, nel box Campione del Mondo non c’è più stata la tensione che aveva caratterizzato il periodo con Nico Rosberg, e questo Hamilton lo ha gradito molto, rendendo al meglio in una condizione psicologica ideale.

Per Ricciardo l’alternativa Mercedes sembra quindi meno probabile di quella Ferrari, anche perché nel caso in cui Toto Wolff decidesse di sostituire il finlandese, c’è sempre pronto Esteban Ocon che fa parte da anni del vivaio Mercedes.

Al contrario di Bottas, Kimi Raikkonen ha iniziato molto bene il Mondiale 2018, ma a trentanove anni "Iceman" dovrebbe essere di fatto alla sua ultima stagione in Formula 1. Ecco perché in Ferrari sono giustamente a caccia di alternative per il prossimo anno, e nessuna opzione è tralasciata.

L’ostacolo dell’eventuale convivenza dell'australiano con Sebastian Vettel (i due si punzecchiarono nel 2014 quando furono compagni di squadra in Red Bull) sembra superabile, come è stato sottolineato dallo stesso tedesco.

Daniel parla italiano, è un ottimo testimonial per le pubbliche relazioni con gli sponsor, ed è già stato in passato nel radar del Cavallino.

All’inizio dello scorso Mondiale si parlò già di un’opzione che Ricciardo avrebbe firmato con la Ferrari, ma alla voce di paddock non seguì nulla. Dodici mesi dopo le condizioni del mercato fanno apparire questa possibilità molto più probabile.

Sarà interessante osservare anche le mosse della Renault, perché nel caso in cui Ricciardo dovesse lasciare il team attuale (ipotesi sempre più probabile considerando che la squadra ha puntato molto su Max Verstappen) il sostituto sarebbe Carlos Sainz, che è stato ceduto in prestito al team francese ma con un’opzione a favore di Red Bull qualora la squadra decidesse di richiamarlo. Il clima, insomma, si sta facendo caldo...

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