Anche se ancora non c'è stato un annuncio ufficiale in merito, alla fine sembra che il programma dei venerdì di gara della
Formula 1 resterà immutato anche l'anno prossimo. Oggi la
F1 Commission si riuniva vicino a
Londra ed uno dei temi di discussione era la
riduzione dei costi e tra le proposte c'era proprio quella di ridurre ad una sola sessione di prove libere l'impegno per la giornata di apertura di ogni weekend.
L'idea era legata alla possibilità di ridurre le spese di viaggio, oltre a quella di accorciare il tempo di lavoro di membri delle squadre nell'ambito di ogni appuntamento (la sessione unica si sarebbe dovuta svolgere nel tardo pomeriggio) ma, stando a quanto riferisce
Autosport, la forte opposizione dei promoter delle gare, secondo i quali le monoposto vanno già in pista troppo poco allo stato attuale, ha bloccato questa proposta.
Bocciata anche l'idea di bandire le
termocoperte. Anche in questo caso alla fine i discorsi legati alla sicurezza hanno avuto la meglio, anche se si è trovato un punto d'accordo con la
Pirelli per ridurre i costi di fornitura: in cambio le squadre posizioneranno il marchio dell'azienda italiana sulle termocoperte.
Qualche piccola modifica in compenso c'è stata in materia di
test: l'anno prossimo saranno ridotte a due le sessioni in stagione, mentre resteranno tre i collaudi pre-campionato, ognuno della durata di quattro giorni. Inoltre c'è anche qualche altra piccola novità per quanto riguarda il numero del personale che potrà avere acceso alla pista, ma anche una piccola espansione del
regime di parco chiuso.
Quello di oggi comunque era solo il primo passo: per diventare effettive, infatti, queste modifiche devono ottenere il via libera del
Consiglio Mondiale della FIA, il cui prossimo incontro è fissato per la settimana prossima a Monaco di Baviera.
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