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La F.1 pensa di inserire display digitali sull'Halo dedicati agli sponsor

Allo studio un sistema simile a quello in uso nelle borse di tutto il mondo, con schermi che permetterebbero di vedere a scorrimento gli sponsor. Al momento, però, si tratta solo di un'idea in via di studio.

Il dispositivo Halo installato sulla McLaren MCL32

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Fernando Alonso, McLaren MCL32 and halo
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13 and halo
Fernando Alonso, McLaren MCL32 con l'halo
Marcus Ericsson, Sauber C36 con il dispositivo halo
Pierre Gasly, Scuderia Toro Rosso STR12 halo

A partire dalla stagione 2018 di Formula 1 tutte le monoposto dovranno essere dotate del dispositivo Halo, così da garantire maggior protezione alla testa dei piloti, da sempre la parte del corpo più esposta nelle vetture del Circus.

L'introduzione dell'Halo nelle monoposto è stata una grande sfida per i progettisti, ma questo dovrebbe essere fonte di ulteriori opportunità dal punto di vista commerciale per i team. La F.1 sta analizzando alcune soluzioni sperimentali per massimizzare lo spazio extra creato dall'introduzione del sistema.

Una di queste soluzioni riguarderebbe un display digitali da apporre all'Halo in cui potrebbero scorrere gli sponsor dei team. Per essere più precisi, una sorta di soluzione simile a quelle utilizzate nelle borse di tutto il mondo, in cui negli schermi passano i nomi dei titoli azionari e le quotazioni in tempo reale.

"La Formula 1 ha pensato di sistemare sull'Halo schermi digitali, dunque tenteremo di sfruttarli al massimo", ha dichiarato Zak Brown, direttore esecutivo della McLaren. "Sarà una sorta di situazione simile a quella delle borse, una specie di messaggistica a scorrimento, quel genere di cose".

"Ci sono alcune regole attorno a ciò che puoi o non puoi fare sull'Halo. L'interno non può essere dipinto per non distrarre i piloti. Così come tutte le cose, si svilupperò nel tempo. Dunque sappiamo già che tra 5 anni l'Halo sarà molto differente da quello che esordirà in questa stagione".

"Speriamo diventi parte integrante del sistema. In questo momento sembra essere un corpo estraneo alla monoposto, ma nel tempo potrà diventare una cosa sola con essa e visibilmente più gradevole di quanto non sia oggi. E' un sistema che protegge maggiormente il pilota, ma, allo stesso tempo crea più opportunità commerciali per i team".

Un portavoce della Formula 1 ha aggiunto a Motorsport.com: "Non stiamo studiando nulla di specifico attorno all'Halo. Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per aiutare i nostri partner commerciali, e l'obiettivo dei team e dei promotori è quello di ottenere la miglior visibilità possibile a ogni gara".

"Abbiamo un certo numero di soluzioni sperimentali che stiamo testando: questa è la natura di queste cose. Tutte o nessuna potrebbero essere introdotte nella prossima stagione".

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