Dopo aver ascoltato degli esperti per ben 14 giorni, tra i quali anche
Frank Dernie, l'
Alta Corte di Londra ha finalmente messo la parola fine alla disputa in corso ormai da un paio d'anni tra la
Force India e la
Aerolab di Jean-Claude Migeot.
Alla base della discordia tra le due parti c'è la proprietà intellettuale della
Lotus T127, che secondo la squadra di
Vijey Mallya sarebbe nata da un progetto che la
Force India stava sviluppando nella galleria del vento di Sant'Agata Bolognese.
Una situazione nata anche dal passaggio di
Mike Gascoyne dalla squadra di Silverstone a quella di
Tony Fernandes, avvenuto proprio in quel periodo. Per questo quindi Mallya si era rifiutato di pagare il conto di 1 milione di euro che doveva alla Aerolab.
In base alle prove analizzate, la corte londinese ha in un certo senso dato ragione ad entrambe le parti:
il giudice Arnold infatti ha deciso che la Force India dovrà versare nelle casse della Aerolab 850.000 euro per i mancati pagamenti precedenti.
Tuttavia, anche la
Force India riceverà un compenso di 25.000 euro, in quanto la giuria ha ammesso anche l'utilizzo di dati di proprietà intellettuale di quest'ultima, che sarebbero stati usati per velocizzare i tempi di sviluppo della monoposto del
Team Lotus.
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