Una volta terminato il Gp della Turchia,
Eric Boullier ha fatto rotta verso l'Italia per andare ad assincerarsi delle condizioni di
Robert Kubica. Da un paio di settimane il pilota polacco ha lasciato l'Ospedale Santa Corona ed ora ha cominciato il percorso riabilitativo che, si spera, lo potrà far tornare a correre.
Oggi
Boullier ha fatto ritorno ad Enstone e nel tardo pomeriggio ha dato degli aggiornamenti incoraggianti sulle condizioni di Robert tramite il sito ufficiale della
Lotus Renault.
"
Robert ha fatto un altro passo in avanti nel suo processo di riabilitazione e medici sono piacevolmente sorpresi dal modo in cui sta migliorando la sua condizione" ha spiegato
Boullier. "
Ora, è una questione di tempo e pazienza, anche se questa non è una delle migliori qualità di Robert, che comunque è pienamente consapevole che la riabilitazione potrebbe essere un processo piuttosto lungo".
Anche se fisicamente deve stare ancora lontano dalle piste,
Kubica continua a sentirsi parte integrante della squadra: "
Abbiamo parlato degli ultimi sviluppi della vettura e della squadra, ed era anche interessato a saperne di più sui dettagli della R31, degli pneumatici e delle strategie. Robert è ancora molto coinvolto, si tiene in contatto con i suoi ingegneri, e lo abbiamo tenuto informato di ogni importante decisione che ha preso la squadra. Purtroppo non può stare con noi a tempo pieno quest'anno, ma lui è una parte molto importante della famiglia Lotus Renault GP" ha concluso Boullier.
Conclusa con successo la prima fase, ora
Robert entrerà nella seconda fase della riabilitazione, che è quella più pesante perchè mira a ripristinare la funzionalità. Il pilota polacco sarà anche atteso da alcuni piccoli interventi mirati ad aiutare il recupero della funzionalità e che riguarderanno l'avambraccio ed i muscoli del gomito. Si tratta comunque di piccole operazioni di routine, la prima delle quali è già stata eseguita con successo nella giornata di oggi.
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