Kubica fa progressi, ma Sirotkin mette in difficoltà la Williams
Robert ha fatto miglioramenti costanti anche nel secondo giorno di prove ad Abu Dhabi. Il russo, però, ha impressionato per disciplina, maturità e feedback forniti al team.
Robert Kubica, Williams FW40
Sutton Motorsport Images
La pista ha detto tutto ciò che poteva dire, ora la parola passa alla Williams. Sarà nelle prossime settimane, nella sede di Groove, ad essere presa la decisione definitiva su chi affiancherà Lance Stroll nel prossimo Mondiale.
Robert Kubica ha completato negli ultimi novanta minuti della sessione odierna (che ha completato i test sul circuito di Yas Marina) il programma di prove previsto dalla Williams. Ieri era stato il turno dei long-run, oggi delle simulazioni di qualifica. Kubica è uscito da Yas Marina con il miglior tempo realizzato dalla Williams (1’39”485), che ha abbassato di un decimo il crono del giorno prima realizzato da Stroll.
Giro dopo giro ha dovuto familiarizzare sempre di più con le HyperSoft, e il tempo è arrivato nell’ultima tornata disponibile, prima di un’ultima bandiera rossa che ha anticipato di qualche minuto il termine della sessione. “Robert è un ragazzo molto, molto professionale, e molto esperto, e questo è stato un grande vantaggio nelle valutazioni tecniche. Volevamo vedere Robert al volante della monoposto 2017 e con gomme attuali, ed è stato interessante valutare come se la cava. Non ci sono stati problemi, sta bene e la guida è stata buona. Un ottimo lavoro”.
L’impressione è stata quella di un costante miglioramento. Kubica è affamato di chilometri, c’è ancora della polvere da togliersi di dosso nella gestione del giro di qualifica, ma non sembrano ostacoli insormontabili. Però per la Williams un piccolo grattacapo i test di Abu Dhabi lo hanno portato, ed è dovuto al test molto positivo completato da Sergey Sirotkin.
Il pilota russo ha ottenuto il suo miglior crono con mescola Soft, e a differenza delle prove svolte durante l’anno con la Renault, è stato costante e veloce in tutti i long-run, meno completi di quelli completati da Kubica il giorno prima, ma comunque indicativi. “Sergey è stato grande – ha confermato Lowe - è un pilota con cui non avevamo mai lavorato in precedenza, a parte un test al simulatore. È un ragazzo molto promettente, disciplinato e maturo, ha completato un test molto positivo e ci ha fornito dei feedback eccellenti”.
“Non voglio però parlare di velocità – ha proseguito Lowe – è un argomento complicato. Le condizioni della pista sono variate molto da mattina a pomeriggio, e per trarre le giuste conclusioni ci vogliono delle analisi attente. Prenderemo la decisione nel momento in cui saremo pronti. Abbiamo molte informazioni, ci prenderemo il nostro tempo”.
Ora sul tavolo Williams c’è tutto quello che serve per le valutazioni del caso. L’impressione chiara è che Kubica sia la prima scelta del team, ma anche il mix di performance e supporto economico garantito da Sirotkin ha il suo appeal. La risposta definitiva arriverà probabilmente tra un paio di settimane.
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