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Key: "Nuovi concetti sulla MCL35 per diminuire il gap dai primi"

Il direttore tecnico della McLaren spiega il lavoro fatto sulla nuova monoposto che sarà affidata a Carlos Sainz Jr. e a Lando Norris.

McLaren MCL35

McLaren MCL35

McLaren

James Key è il padre della MCL35, la nuova McLaren per il Mondiale 2020 di Formula 1 presentata oggi a Woking. Oggi l'ex ingegnere di Sauber e Toro Rosso si è fermato a contemplare la sua creatura che, sin dal primo sguardo, appare ben più di una semplice evoluzione della MCL34.

La monoposto 2020 ha come base la progenitrice che ha corso l'anno passato, ma presenta concetti innovativi sia all'anteriore che al posteriore. Key, a margine della presentazione, ha spiegato il lavoro fatto sulla macchina che anche quest'anno sarà affidata a Carlos Sainz Jr. e a Lando Norris.

"I nuovi concetti della MCL35 sono stati studiati pensando a quanto abbiamo appreso dalla monoposto dello scorso anno, mentre la stagione era in corso. Quindi nel corso della stagione abbiamo cambiato alcune cose del progetto".

"La carrozzeria della macchina segue la tendenza che abbiamo visto crescere di anno in anno, con le pance molto strette, che è un bell'esercizio di progettazione per tutto quello che concerne il retrotreno".

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"Abbiamo lavorato molto anche sul cambio per cercare di adeguarci a quella filosofia. C'è molto lavoro fatto anche sulle sospensioni posteriori. Un approccio in questo caso molto differente da quello che abbiamo avuto fino all'anno scorso".

"Allo stesso modo, abbiamo cercato di lavorare su nuove filosofie anche alle sospensioni anteriori. E' chiaro che la MCL34 sia stata presa come base per la nuova monoposto 2020. Abbiamo però deciso di stravolgere alcuni concetti della 34, perché alcune nuove idee non sarebbero state implementabili".

"Dobbiamo capire dove saranno gli avversari, ma è certo che arrivare già nelle prime posizioni quest'anno sarebbe ottimo, ma dovremmo fare un passo enorme rispetto a quanto abbiamo fatto l'anno passato".

"Fare questo passo ora sarebbe molto gradito, ma è un passo enorme. Abbiamo obiettivi fissati stando a quanto fatto l'anno passato, dove abbiamo comunque scoperto alcuni nostri punti deboli. Ed erano proprio quelli che volevamo affrontare".

"Abbiamo notato che alcuni di questi erano molto simili ai punti deboli dei team con cui ci siamo trovati a gareggiare nel 2019 per il quarto posto nel Costruttori e abbiamo cercato di fare progressi proprio in quelle aree. Penso che l'obiettivo a medio termine sia quello di mantenere la nostra posizione e, si spera, colmare un po' il divario dai 3 top team e costruire su questo. Quindi, se riusciremo a centrare i nostri obiettivi, allora potremmo raggiungere l'obiettivo che abbiamo".

Key ha aggiunto che la livrea della MCL35 è stata resa opaca non solo per motivi estetici, ma soprattutto per questioni di peso: "Certo, il colore è pulito e omogeneo, ma ci sono vantaggi tecnici. Sicuramente è un beneficio in termini di peso, ma ci sono anche altre cose".

"La soluzione che abbiamo trovato è ottima per i nostri sponsor, ma anche per noi a livello tecnico. Non è stato facile utilizzare una soluzione del genere, ma è vantaggioso per tutti e siamo soddisfatti".

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