Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Isola: "A Montreal è importante tenersi pronti a cambiare strategia"

Il responsabile della Pirelli spiega che spesso la safety car gioca un ruolo chiave in Canada, dove quest'anno saranno a disposizione anche le gomme ultrasoft per chi vuole provare una strategia aggressiva.

Massimo Rivola, Sporting Director, Ferrari, Mario Isola, Racing Manager, Pirelli Motorsport

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Pirelli tyres
Mario Isola, Sporting Director Pirelli
Pirelli tyres
Pirelli tyres
Super Soft Pirelli tyres
Pirelli tyres and Pirelli engineers
Pirelli tyres
Haas VF-17 Pirelli tyres and wheel
Pirelli motorhome
Pirelli engineers at work

Dopo due gare in Europa, la Formula 1 sbarca in Canada per uno dei Gran Premi più imprevedibili dell’anno. Proprio come a Monaco, Pirelli porta a Montréal le tre mescole più morbide tra quelle in gamma: soft, supersoft e ultrasoft. Il tracciato di Montréal è però più veloce rispetto a quello di Montecarlo, con le massime che superano più volte i 300 km/h: ciò impone una sfida ancora maggiore per monoposto e pneumatici. L’asfalto scivoloso, il meteo variabile e l’ingresso frequente della safety car – soprattutto grazie al famoso Muretto dei Campioni di fronte all’entrata box – hanno reso possibile in passato un alto numero di strategie. Quest’anno però ci sono nuovi pneumatici con caratteristiche diverse...

LE TRE MESCOLE NOMINATE

- Pirelli Purple Ultrasoft
- Pirelli Red Supersoft
- Pirelli Yellow Soft

IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI

- Il circuito di Montréal stressa molto trazione e frenata, imponendo accelerazioni longitudinali più che laterali che interessano i pneumatici e ancor più i freni.
- Scaldare correttamente i pneumatici anteriori è una delle chiavi per firmare un giro veloce in Canada.
- Il tracciato semipermanente viene poco utilizzato, perciò la sua superficie evolve rapidamente nel corso del weekend.
- In passato si è avuto qualche episodio di graining: con la nuova generazione di pneumatici questo fenomeno dovrebbe verificarsi meno.
- Il meteo può presentare molto caldo ma anche pioggia torrenziale.

MARIO ISOLA - RESPONSABILE CAR RACING

"Montréal ha caratteristiche uniche, anche se ha alcuni tratti in comune con Sochi, come ad esempio l’asfalto abbastanza liscio. Lo scorso anno il vincitore ha optato per una sola sosta, mentre il secondo al traguardo si è fermato due volte utilizzando tutte e tre le mescole disponibili, a riprova delle tante strategie possibili. Su questo circuito non è mai facile trovare il giusto set up e il corretto bilanciamento meccanico e aerodinamico: questo è uno dei fattori-chiave per far lavorare correttamente i pneumatici. È anche importante tenersi sempre pronti a cambiare strategia, che può essere influenzata dal meteo oppure dall’ingresso della safety car".

QUALI NOVITÀ?

- Per la seconda volta in stagione i team possono scegliere il numero dei set di pneumatici per mescola: Ferrari e Mercedes hanno fatto scelte leggermente diverse.
- Red Bull è famosa per il suo motorhome galleggiante a Monaco: in Canada Pirelli avrà la sua fitting area... sull’acqua.
- Il record in gara a Montréal (1m13.622s) risale al 2004. Dati i tempi sul giro dello scorso anno e i miglioramenti visti finora in questa stagione, è probabile che questo record venga battuto.
- Pirelli ha ampliato i suoi orizzonti sportivi: oltre all’impegno in Formula 1, la P lunga è diventata sponsor del Giro d’Italia di ciclismo, che si è concluso di recente, e di Team Emirates New Zealand nell’America’s Cup di vela.

PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (SLICK)

20 psi (anteriore) – 18,5 psi (posteriore)

CAMBER MASSIMO

-3,50° (anteriore) | -2,00° (posteriore)

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Trofeo Bandini: premiata la Ferrari, Binotto e i suoi "fratelli"
Articolo successivo Binotto: "Vettel è un nostro pilota, penso che resterà in Ferrari!"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera