Non è passata inosservata la presenza di
Enrique Scalabroni nel paddock del Gp del Canada. Il tecnico argentino a chi gli chiedeva cosa facesse a Montreal con un pass al collo ha risposto che era in vacanza, ma il suo sorriso beffardo la diceva lunga che non era quella la ragione vera.
Scalabroni era giunto appositamente da Parma, sede della sua residenza, per far incontrare
Bernie Ecclestone con degli
investitori americani. Enrique, infatti, sarebbe il consulente di una cordata di finanziatori provenienti dal nord degli Stati Uniti interessati a rilevare una partecipazione in una squadra di Formula 1.
Siccome rappresentano dei marchi multinazionali che per il momento vogliono stare fuori dal Circus, ma che potrebbero portare della liquidità anche come sponsor, hanno voluto avere un contatto diretto con Mister E, l'uomo che governa il mondo dei Gp.
Stando alle indiscrezioni non sono tanto le nuove squadre ad interessare questa cordata, quanto quelle di metà schieramento che sono già dotate di strutture funzionanti e che potrebbero fare un salto di qualità importante con un'iniezione di soldi adeguata.
E, quindi, interessano Force India, Toro Rosso o Sauber. Questo gruppo di investitori non avrebbe niente a che fare con Parris Mullis, consigliere del co-fondatore di Youtube, Chad Hurley, protagonista del tentativo di salvare la candidatura del team UsF1 per entrare nel Mondiale 2010.
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