Investitori del Qatar tentano la scalata alla F.1?

Queta mattina in Financial Times ha lanciato un'indiscrezione che, se dovesse trovare un fondamento nei prossimi mesi, potrebbe davvero cambiare il panorama della Formula 1 degli anni a venire. 

Il quotidiano britannico ha infatti svelato che una cordata di investitori del Qatar, assieme a società d'investimento statunitensi, sarebbero in procinto di formulare un'offerta ufficiale per rilevare inizialmente il 35,5% della F.1 dalla CVC, società che detiene la maggioranza del Circus iridato, per una cifra che ammonterebbe a 7-8 miliardi di dollari.

L'obiettivo finale della cordata sarebbe quello di completare poi l'acquisizione della massima serie del Motorsport a ruote scoperte negli anni a venire. A quanto pare le offerte non sono ancora arrivate sulla scrivania di Bernie Ecclestone, ma per arrivare a ciò sarebbe solo questione di tempo.

L'interesse del Qatar per la Formula 1 deriverebbe in parte anche dall'assegnazione dei Mondiali di calcio del 2022. Gli investitori vorrebbero infatti avere un Gran Premio in calendario nel medesimo anno del grande evento FIFA e l'acquisizione delle azioni dalla CVC sarebbe una delle mosse per accelerare il processo ed avere due tra le più grandi manifestazioni sportive dell'intero globo a pochi mesi di distanza l'un dall'altro.

Ma chi sarebbero questi investitori che hanno pensato a un progetto di tale importanza sportiva e, soprattutto economica? Uno è Stephen Ross, magnate americano e proprietario del Miami Dolphins, una delle più prestigiose franchigie statunitensi della National Football League, ma nel recente passato è stato coinvolto in alcune operazioni proprio all'interno della F.1 stessa.

Per quanto riguarda il fondo del Qatar si tratta della società Qatar Sports Investments, che fa parte della Qatar Investment Authority. QSI detiene la proprietà del club di calcio parigino più titolato, il Paris Saint German, mentre QIA detiene il 17% delle azioni del gruppo Volkswagen.