Iniziati i lavori di ristrutturazione a Montreal, i box sono stati demoliti
La scorsa settimana sono iniziati i lavori di ammodernamento del tracciato del Canada. Le ruspe hanno buttato giù i box e la torre di controllo.
Demolizione del paddock
Uncredited
Il vecchio podio che in passato ha visto salire sul gradino più alto piloti del calibro di Michael Schumacher ed Ayrton Senna non c'è più.
La precedente struttura era stata realizzata nel 1988 e per molti anni gli organizzatori della gara hanno discusso con Bernie Ecclestone per una ristrutturazione delle strutture. L'accordo era stato trovato quando era stato siglato il contratto che ha prolungato la gara sul suolo canadese sino al 2029.
Gli operai sono adesso chiamati ad una corsa contro il tempo per realizzare almeno le strutture basilari prima dell'arrivo del freddo inverno.
Il promoter Francois Dumontier ha dichiarato a Motorsport.com: "Tecnicamente avremmo dovuto completare la ristrutturazione due anni fa. La precedente struttura risale al 1988 ed era giunto il momento di dare una svolta ed entrare in una nuova era. Stiamo lavorando a stretto contatto con gli ingegneri e gli architetti".
"Una delle richieste che ho fatto agli architetti è stata quella di rendere immediatamente riconoscibili i box quando le telecamere li avrebbero inquadrati. Utilizzeremo dei materiali come alluminio e legno e siamo felici di questa scelta".
I lavori sono partiti in ritardo poiché sono stati finanziati con finanze pubbliche.
"E' stata una trattativa complicata. Tre o quattro anni fa questa ristrutturazione faceva parte dell'accordo siglato con Ecclestone. Successivamente abbiamo avuto una nuova amministrazione ed un nuovo sindaco, ma finalmente avremo la nuova struttura per il 2019".
"Il budget per questi lavori è di 60 milioni di dollari canadesi. 18 milioni arrivano dalla provincia, mentre il resto dalla città di Montreal. E' un grande investimento, ma allo stesso tempo abbiamo la certezza di poter ospitare la gara sino al 2029".
Francois Dumontier è certo che i lavori saranno completati in tempo per il prossimo anno.
"Dobbiamo essere pronti entro il 30 aprile. Quando sarà pubblicato il calendario non potrò assolutamente chiamare Chase Carey e dirgli che mi serve una settimana in più! Sarà una sfida. Il nostro inverno è molto rigido, ma i nostri piani prevedono di realizzare la struttura principale entro Natale per poi proseguire i lavori all'interno nel corso dell'inverno per poi proseguire con quelli esterni. Ho fiducia nei nostri costruttori, sono abituati a queste condizioni".
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