Il nuovo casco Stilo omologato FIA ha superato anche delle prove balistiche
Il produttore italiano è il primo che ha ottenuto l'omologazione del casco ST5FN Zero secondo le specifiche della FIA ABP 8860-2018. La calotta in carbonio è molto più resistente, ma è stata realizzata con lo stesso peso del modello precedente.
Foto di: Uncredited
E' il primo casco che la FIA ha omologato per la F1 del 2019. E' stato realizzato dall'italiana Stilo ed è già stato usato da Valtteri Bottas che ha svolto delle prove di visibilità nella prima sessione di prove libere del GP del Belgio a Spa - Francorchamps nella scorsa settimana.
Il pilota finlandese ha utilizzato la nuova versione di casco ST5FN Zero che risponde alle nuove normative della FIA ABP 8860-2018 che determina un più evoluto standard di sicurezza. La versione precedente del casco, infatti, aveva una striscia di zylon che proteggeva la parte frontale nell'area che collega la calotta alla parte superiore della visiera.
Questa protezione è stata introdotta come risultato di quasi un decennio di ricerche da parte della FIA dopo l'incidente di Felipe Massa nelle qualifiche del Gran Premio di Ungheria 2009, quando il brasiliano fu colpito al volto in piena velocità da una molla persa dalla Brawn di Rubens Barrichello.
La Stilo in occasione del GP d'Italia ha presentato alla stampa il nuovo casco che si distingue perché la protezione della fronte in zylon è stata sostituita da un'estensione della calotta che ora ingloba il materiale di protezione più resistente e offre una visiera che risulta più bassa di 10 mm.
Grazie a questi interventi e a nuove parti rinforzate i tecnici della Stilo sono riusciti ad aumentare l'assorbimento di energia del 25% in caso di incidente. Basti dire che il casco deve superare dei test di omologazione particolarmente impegnativi: deve resistere a un proiettile da 225 grammi che colpisce la calotta a una velocità di 250 km/h. Il casco, dunque, è stato sottoposto ad una serie di test balistici militari.
Dopo il primo collaudo svolto da Valtteri Bottas in Belgio, sarà la volta di Lance Stroll provare il casco ST5FN Zero in questo fine settimana monzese.
Il pilota della Mercedes ha promosso la nuova realizzazione: "L'Halo ha protetto molto bene Charles a Spa, ma ci possono ancora essere dei casi in cui alcuni detriti possono colpire la testa del pilota - ha mmesso Bottas - per cui è giusto che i caschi siano continuamente sviluppati perché c'è sempre margine per migliorare la sicurezza. La visiera più bassa non mi ha dato alcun problema di visibilità".
L'amministratore delegato di Stilo, Guglielmo Belotti, è molto orgoglioso del risultato che è stato raggiunto: "Il nuovo casco rispetta le nuove caratteristiche di omologazione più severe, ma senza aggiungere un grammo di peso. Quindi l'attuale casco è il più leggero in F1 (pesa 1.360 grammi), e pronto per essere usato in gara ha lo stesso peso di prima, con tanta protezione in più".
Non solo, ma l'adozione dell'Halo ha cambiato l'andamento dei flussi che investono il casco del pilota: c'è meno aria sulla testa per cui si è reso necessario un sistema di aerazione più efficace per permettere al conduttore una buona respirazione durante la gara.
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