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Il nuovo capo della F.1 promette una serie come non mai per team e tifosi

Il nuovo presidente del Formula 1 Group, Chase Carey, ritiene che Liberty Media, dopo l'acquisto per 8 miliardi del Circus, sarà in grado di rilanciare la crescita e lo sviluppo dei GP a vantaggio delle squadre e dei tifosi.

Chase Carey, proprietario di Liberty Media

Foto di: Uncredited

Il paddock club
L'insegna del Paddock Club
Sebastian Vettel, Ferrari, Kimi Raikkonen, Ferrari, Max Verstappen, Red Bull Racing collide a La Sou
(da sx a dx): Jean Todt, Presidente FIA con Bernie Ecclestone
Bernie Ecclestone with Donald Mackenzie, CVC Capital Partners Managing Partner, Co Head of Global In
Podium (L to R): second place Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1; Race winner Nico Rosberg, Mercedes AM
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 Team
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari

Chase Carey parlando dopo l'annuncio che Liberty Media, gigante nel mondo dei media negli Stati Uniti, acquisirà il 100 per cento della Delta Topco (la società a capo della F.1) prima della fine del primo trimestre 2017, ha detto che ha intenzione di portare questo sport "al livello successivo".

Carey, quando era amministratore delegato di Fox nel 1994 ha contribuito al lancio del canale televisivo Fox Sports, più recentemente è stato il vice-presidente esecutivo della del 21° Century Fox. Diventerà il presidente del Formula One Group, lavorando fianco a fianco con Bernie Ecclestone che resterà il CEO.

"Sono entusiasta di entrare a far parte di questa squadra e credo nel suo potenziale di crescita - ha detto Carey - la Formula 1 è un enorme successo grazie al credito di Bernie Ecclestone, che ha guidato questo business per decenni. Non vedo l'ora di lavorare con lui: siamo entrambi d'accordo che c’è la possibilità di far crescere questo business e portarlo al livello successivo”.

"Abbiamo una grande opportunità che è quella di crescere e sviluppare la Formula 1 a beneficio di tifosi, squadre, partner e dei nostri azionisti, aumentando la promozione e la commercializzazione della Formula 1 come sport e come marchio”.

"L’intenzione è di migliorare la distribuzione dei contenuti, in particolare nel mondo digitale che attualmente rappresenta solo una piccolissima percentuale delle entrate. Ci sarà un’evoluzione nel calendario dei GP. Inoltre offriremo una gamma più ampia di partnership commerciali, tra cui le sponsorizzazioni. Sfrutteremo l'esperienza di Liberty negli eventi live e punteremo alla monetizzazione digitale per rendere i nostri eventi più grandi che mai".

Perché l'acquisto della F.1 da parte di Liberty Media?

Liberty Media è l’impero di proprietà dell’imprenditore John Malone che ha una grande varietà di marchi nel suo portafoglio fra i mass media, in particolare Sirius Satellite Radio e la squadra di baseball degli Atlanta Braves.

Carey è convinto che la Formula 1 offra Liberty Media un modello di business "incredibilmente a basso rischio" grazie ai 9,3 miliardi di dollari di entrate garantire da contratti a lungo termine, che si estendono fino a 2026. Le principali spese sono legate ai proventi da girare ai team.

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