La Formula 1 torna al KERS l'anno prossimo. La decisione politica è stata presa nel corso della settimana, quando Gilles Simon, responsabile tecnico della FIA per il gruppo motopropulsore ed elettronica, ha incontrato a Parigi i Costruttori.
Il concetto dell'ibrido, abbinare al motore termico quello elettrico per recuperare l'energia cinetica in frenata, è fortemente spinto dal presidente della Federazione, Jean Todt che vuole ridurre i consumi e le emissioni anche in F.1, per dimostrare che è possibile dare il buon esempio con scelte eco-compatibili anche nella categoria che deve rappresentare l'apice della ricerca tecnologica.
Nei prossimi giorni deve essere definito in quale modo si potrà usare il KERS nel 2011. L'anno scorso era possibile utilizzare un overboost di potenza di circa 80 cv per un periodo di circa 6”6 al giro.
I tecnici stanno discutendo quale dovrà essere, invece, l'anno prossimo senza compromettere l'affidabilità dei propulsori che resteranno quelli di adesso fino alla fine del 2012, quando entreranno in scena i nuovi 4 cilindri da 1,5 litri di cilindrata, dotati di doppio turbo, Kers ed iniezione diretta.
La Renault e la Magneti Marelli si sono dichiarate disponibili a fornire i loro sistemi a tutte le squadre che ne faranno richiesta, mentre la Ferrari per ora è intenzionata a servire solo i team clienti che adottano i suoi motori.
La Williams ha già dichiarato che intende sfruttare l'Hybrid Williams che con successo è stato sviluppato sulla Porsche 911 Gt3 R Hybrids.
L'idea iniziale della FIA era di imporre un sistema unico per tutti, ma le Case ritengono invece che il recupero di energia sia un tema tecnico importante per il futuro, per cui è passato il concetto che il sistema dovrà essere venduto con un limite di costo: ora si parla di una cifra di un milione di euro.
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