Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Il GP del Canada inizia in salita per Giovinazzi, a muro alla curva 9

Il pilota dell'Alfa Romeo ha toccato un po' troppo forte il cordolo della curva 8, girandosi e toccando e toccando la barriera della 9. Per lui la FP1 è finita lì e poi ha perso quasi un'ora anche nella turno pomeridiano.

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing cammina sulla pista

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Antonio Giovinazzi sperava che il weekend di Montreal potesse essere quello della riscossa, ma per ora le coste non stanno andando esattamente così. Il portacolori dell'Alfa Romeo era partito forte, perché nelle prime fasi della FP1 era riuscito addirittura a portarsi in quarta posizione.

Leggi anche:

Pochi minuti più tardi però ha rovinato tutto, finendo a muro alla curva 9 (stesso punto dove poi nel pomeriggio ha sbattuto anche Lewis Hamilton) quando mancava poco più di un'ora alla bandiera a scacchi.

Il pilota italiano è finito largo alla curva 8, ma ha provato comunque ad impostare la 9, finendo in testacoda e colpendo la barriera con la posteriore sinistra. Purtroppo per lui è stato impossibile ripartire e quindi questo gli è costato tutto il tempo rimanente del turno, ma anche quasi un'ora della FP2, visto che i meccanici hanno dovuto sostituire il cambio sulla sua monoposto. Una sostituzione che comunque non gli costerà una penalità, visto che si trattava di quello delle prove libere.

"Ho sbagliato perché ho preso il cordolo interno, quello un po' più alto, che mi ha spostato troppo sulla sinistra e poi ho perso la macchina in uscita. C'è stato un piccolo tocco contro il muro ed è un peccato perché penso che fino a quel momento stavo facendo un ottimo lavoro, ma ogni tanto capita" ha raccontato Giovinazzi ai microfoni di Sky Sport F1 HD.

Antonio poi ha confermato anche che la pista era in condizioni davvero pessime nei primi minuti e che forse anche questo può aver inciso nel suo errore: "La pista era sporchissima e quando è in queste condizioni è un po' più facile commettere un errore, però speriamo bene per il proseguimento del weekend".

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing e Robert Kubica, Williams Racing
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing e Robert Kubica, Williams Racing
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing cammina sulla pista
Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing e Robert Kubica, Williams Racing
9

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ferrari: la pole può essere alla portata, la gara sarà dettata dalle gomme
Articolo successivo Hamilton: dopo il botto si sostituisce tutto il retrotreno della Mercedes!

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera