Dopo appena due edizioni, il futuro del
Gp di Corea potrebbe già essere a rischio. Gli organizzatori della gara di
Yeongam sono infatti pronti a chiedere l'intervento di
Bernie Ecclestone per rinegoziare i termini del contratto che li lega alla
Formula 1, in quanto con i costi attuali esiste seriamente il pericolo di dover chiudere i battenti.
Won-Hwa Park, il promoter dell'evento, ha ammesso che esistono degli importanti problemi finanziari, legati principalmente alle tasse che devono essere pagate per ospitare il Gp. Park però non ha la minima intenzione di arrendersi e sembra intenzionato a provare a ridurre la voce delle spese per garantire un avvenire alla gara.
Stando a quanto è stato riportato dai media locali, l'organizzazione del weekend di quest'anno è costata quasi 60 milioni di euro, 40 dei quali sarebbero stati spesi in tasse. Senza contare che l'accordo in essere con la Formula 1 andrà in scadenza nel 2016 e che fino ad allora le tasse aumenteranno del 10% ogni anno.
Se si considera che l'evento non può avere il supporto economico del governo e che quest'anno sono stati incassati poco più di 18 milioni di euro con la vendita dei biglietti, si capisce che, se non verrà trovato un accordo con
Mister E il Gp della Corea si avvicinerà rapidamente alla sua sparizione dal calendario. Anzi, addirittura nel paddock di Yeongam c'era già chi sosteneva che quella di domenica sarebbe stata l'ultima visita del Circus...
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