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Il crash di un server ha creato il problema del DRS ad Abu Dhabi

Un arresto del server dei dati della direzione gara ha costretto la FIA ha disabilitare l'uso del DRS per il primo terzo di corsa del Gran Premio di Abu Dhabi, prima che il problema fosse risolto.

Charles Leclerc, Ferrari SF90, precede Sebastian Vettel, Ferrari SF90, Alexander Albon, Red Bull RB15, e Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34

Charles Leclerc, Ferrari SF90, precede Sebastian Vettel, Ferrari SF90, Alexander Albon, Red Bull RB15, e Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34

Sam Bloxham / Motorsport Images

Il problema è sorto pochi istanti prima che la FIA dovesse abilitare il DRS, alla fine del secondo giro. Un messaggio sul sistema di cronometraggio ha avvisato i team del fatto che non poteva essere utilizzato, perché la direzione gara non poteva inviare il segnale alle monoposto. Alla fine è stato abilitato al 18esimo giro, per essere poi utilizzato fino al termine della gara.

"Fondamentalmente, si è trattato di un arresto del server dei dati" ha dichiarato il direttore di gara, Michael Masi. "L'abbiamo disabilitato e non lo abbiamo riattivato fino a quando non eravamo sicuri al 100% che tutto funzionava di nuovo regolarmente".

"Abbiamo eseguito vari controlli collaborando tra la FIA e l'F1 Group per assicurarci che tutto funzionasse a meraviglia, decidendo di non rischiare fino a quando non fossimo stati sicuri".

 

"Fondamentalmente, non avevamo un feed sicuro su cui contare per quanto riguarda il segnale del DRS che vanno alle auto".

"Ci siamo assicurati che fosse effettivamente eseguito il backup e che le condizioni fossero stabili, con il segnale che veniva inviato correttamente a tutti quanti. Una volta che ne siamo stati certi, abbiamo riattivato il server ed abilitato il DRS".

Quando gli è stato domandato cosa sarebbe successo se il DRS non fosse stato abilitato, ha detto: "Non sarebbe stato libero per tutti e, a dire il vero, preferisco non pensare nemmeno a cosa sarebbe successo! Ma in effetti, la misura precauzionale è stato subito la disabilitazione globale".

"Abbiamo un backup, ma la prima cosa da fare era identificare quale fosse il problema. Come sappiamo tutti, con qualsiasi sistema di backup, c'è sempre un piccolo ritardo".

"Se si fosse trattato di una singola vettura che aveva un problema, ovviamente sarebbe stato molto più facile da monitorare. Avendone 20, sarebbe stato impossibile controllarle tutte. Quindi è stato semplice prendere la decisione di disabilitarla".

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