I piani di
Bernie Ecclestone di mantenere un calendario di 20 Gran Premi sembra complicarsi e parecchio. Nell'incontro di oggi della
Formula 1 Commission si parlerà infatti anche di questo: le squadre apprezzerebbero una stagione più breve, ma a venirgli incontro potrebbero essere proprio gli organizzatori.
Come detto anche nelle settimane scorse, l'
edizione 2011 del Gp della Corea potrebbe essere stata anche l'ultima. La gara di
Yeongam non crea abbastanza introiti in relazione alle spese richieste, quindi gli organizzatori volevano chiedere a
Mister E di rivedere i termini contrattuali. Cosa che però il grande boss del Circus non sembra minimamente intenzionato a fare. Anzi la sua risposta è stata molto dura: "
Se la Corea non può permettersi un Gp, allora non avrà un Gp".
Simili i problemi che rischiano di far slittare il debutto della Formula 1 ad
Austin, in Texas. I lavori per la costruzione del nuovo autodromo procedono decisamente a rilento e gli organizzatori stanno facendo fatica anche a reperire i fondi per portare avanti il tutto. Dunque, anche se per ora la proprietà non ha preso una posizione ufficiale, sembra sempre più probabile che l'esordio nel calendario possa slittare al 2013.
Diverso invece il discorso del
Bahrein, dove la crisi politica interna è tutt'altro che risolta, quindi anche nel 2012 le squadre potrebbero rifiutarsi di andare a correre nel regno arado. Il calendario, dunque, potrebbe subire un drastico taglio ed essere portato a 17 gare. Attenzione però alla
Turchia, che potrebbe sperare in un ripescaggio in extremis, riportando a quota 18 il conteggio delle prove in programma.
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