In questi ultimi giorni si è parlato di motori alternativi anche per la Formula 1: a Bernie Ecclestone il gruppo Project 1221 aveva chiesto se era possibile inserire fra i propulsori ammessi dal 2013, anche le turbine a gas come accadeva negli anni 70. Tutte storie che hanno avuto un impatto mediatico, ma che non avranno alcuna ricaduta nel reale.
Oggi a Parigi nella sede della FIA in Place de la Concorde, Gilles Simon, ex motorista del Cavallino chiamato da Jean Todt nello staff tecnico della Federazione, riunisce tutti i rappresentanti dei motoristi per discutere e definire le regole sui propulsori del regolamento 2013.
L'orientamento generale è di passare ai turbo, con motorizzazioni di cilindrata ridotta (si parla di circa 1600 cc) ed un frazionamento di quattro cilindri in linea da associare al ritorno del kers che potrebbe diventare obbligatorio. La Ferrari spinge per l'adozione dell'iniezione diretta utile a ridurre consumi ed emissioni.
L'intenzione è di scrivere delle norme che portino ad una sorta di Formula Consumo, dove potrà contare l'efficienza dei motori quanto la potenza.
Non è dato sapere se al meeting verrà ammesso anche un esponente del Gruppo Volkswagen che aveva manifestato la sua intenzione di entrare nel Circus come metorista, proprio in occasione del cambiamento regolamentare 2013 che dovrebbe mettere tutti i costruttori sullo stesso piano.
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