Hulkenberg: "Renault deve essere ambiziosa e ridurre subito di molto il gap dai primi"
Il pilota tedesco spinge il proprio team per aumentare le ambizioni in vista della prossima stagione. Renault ha fatto passi importanti negli ultimi mesi, come l'ingaggio di Ricciardo, che fanno capire quanto vogliano tornare ai vertici della F1.
Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team R.S. 18
Jerry Andre / Motorsport Images
Renault è riuscita finalmente a centrare il quarto posto nel Mondiale Costruttori e lo ha fatto nel Mondiale di F1 appena terminato. Ma questo risultato non basta più.
Il team che ha sede a Enstone sta lavorando sodo per ridurre il gap che lo separa da Mercedes, Ferrari e Red Bull. Le prime mosse hanno già dato una precisa indicazione sulla volontà di Renault di tornare ai vertici del Circus iridato.
Ricordiamo infatti che per le prossime due stagioni è stato messo sotto contratto Daniel Ricciardo, affiancandolo a Nico Hulkenberg. La line up piloti è pronta e di livello, ma ora gli ingegneri di Enstone dovranno conseguare ai due una R.S.19 finalmente all'altezza delle aspettative.
Renault ha approcciato il lavoro sulla nuova monoposto con grandi ambizioni. Ad affermarlo è stato lo stesso Nico Hulkenberg: "Siamo ambiziosi, dobbiamo esserlo. Chiaramente è sempre molto difficile raggiungere gli obiettivi più alti. Sappiamo però che dobbiamo farlo e sentir dire quali sono i nostri obiettivi non suona affatto male. Siamo ancora al buio, non sappiamo dove saranno i nostri avversari dal punto di vista delle prestazioni".
"Chiaramente l'introduzione delle nuove ali anteriori sarà come fare un parziale reset rispetto agli anni scorsi, sarà diverso guidare le monoposto. Al momento è molto difficile cercare di dare giudizi, ma sappiamo quale strada dobbiamo prendere, sappiamo di cosa abbiamo bisogno".
"Dobbiamo ridurre molto del gap che ci separa dai primi. Siamo un team ufficiale e dobbiamo fare un grosso passo avanti".
Hulkenberg ha affermato anche di essere soddisfatto dei passi avanti fatti dal team dal 2016 a oggi, ossia dal giorno del suo arrivo a Enstone. "Penso che il team abbia fatto dei grossi progressi in tante aree. specialmente nell'organigramma del team e nel mettere la squadra nella maniera migliore per crescere e costruire attorno alla buona base nei prossimi 2 anni".
"Dal punto di vista tecnico e dello sviluppo, quest'anno non è stato abbastanza ambizioso e stiamo cercando di esserlo maggiormente. E' qualcosa su cui dobbiamo lavorare e migliorare per la prossima stagione. Ma penso che la cosa più importante per ora sia stata quella di passare dal sesto posto nel Costruttori del 2017 al quarto di quest'anno. Io credo che per il team sia stato un toccasana e un buono sviluppo".
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