Hulkenberg: "Non so se l'Halo mi ha impedito di uscire perché ero sulle barriere!"
Nico Hulkenberg spiega come è accaduto l'incidente nel giro 1 del GP di Abu Dhabi: "E' stato più spettacolare per voi che drammatico per me". "La velocità non era elevata per cui non ho riportato alcun danno fisico, ma sono deluso per aver rovinato la gara subito".
Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images
Ci siamo spaventati più noi guardando le immagini televisive che il protagonista del pauroso crash al giro 1 del GP di Abu Dhabi. Nico Hulkenberg non ha riportato alcun graffio dopo essere finito a ruote all’aria sopra alle protezioni a seguito del contatto della sua Renault sulle ruote della Haas di Romain Grosjean alla curva 9 mentre i due piloti stavano lottando per l’ottava posizione.
I commissari sportivi hanno messo il crash sotto inchiesta, ma subito l’hanno liquidato come un incidente di gara, per cui non hanno preso alcun provvedimento, anche se a guardare bene la responsabilità è più di Nico che ha chiuso la traiettoria a Grosjean (il pilota francese via radio ha chiesto subito quali fossero le condizioni del collega), ma non era il caso di infierire su Hulkenberg che ha già pagato con un rovinoso doppio capottamento che gli è costato il ritiro. Alla fine giusto così…
Il tedesco per prima cosa ci tiene a rassicurare che sta bene…
“Sì, sì, sto bene. Semplicemente è normale che ci sia una grande delusione quando sei fuori dalla gara già al primo giro. Ovviamente non è quello che stavo cercando: ho fatto molti danni mentre la squadra voleva capitalizzare il duro lavoro svolto nel fine settimana. È normale che adesso sia molto deluso, anche se penso che sia stato giusto classificarlo come un incidente di gara”.
Cosa è successo?
“Ero già in bagarre con Romain alla curva 8: entrambi abbiamo tirato la staccata e siamo finiti larghi, ma io che ero all’interno pensavo di avere del margine sulla Haas che mi aspettavo che fosse finita lunga. È per questo che ho chiuso la traiettoria alla corda della curva 9. Non mi aspettavo che lui fosse ancora lì, non l’ho proprio visto perché era nel mio punto cieco, per cui le ruote si sono agganciate e io sono decollato facendo un paio di capottamenti. Devono essere stati più spettacolari che drammatici…”
Non sei uscito dall’abitacolo perché eri bloccato dall’Halo?
“Non lo so, a essere onesti non saprei rispondere se l’Halo mi ha impedito di uscire dall’abitacolo. A destra avevo comunque la barriera e poi c'era solo un piccolo spazio libero. Ma sai quando sei a testa in giù, non è così facile trovare tutti i pulsanti perché tutto sembra all’improvviso molto diverso. Per me è stata la prima volta che sono finito con la monoposto a ruote all’aria. Ero semplicemente seduto in attesa che arrivassero i commissari di percorso che hanno agito molto rapidamente e mi hanno fatto scendere dalla macchina”.
Stai bene?
“Sì, fisicamente sto bene, ma sono molto deluso. Imbarazzato per aver concluso la stagione in questo modo: non è quello che stavo cercando…”.
Cosa ricordi del crash?
“Tutto girava in tondo, la mia testa come la macchina. E non era un buon segno, visto che qualcosa era andato storto! Il botto non è stato pauroso e non ci sono stati impatti pesanti con molti G visto che la velocità era relativamente bassa, per cui non ho avuto alcun problema fisico”.
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