Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Horner: "Max e Pierre vittime al via di un guaio al software"

Il team principal Red Bull ammette che Max e Pierre non hanno alcuna responsabilità per la brutta partenza sul bagnato: "Come in Austria c'è stato un problema di mappatura che dobbiamo risolvere con la Honda".

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10 precede Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10 e Max Verstappen, Red Bull Racing RB15, alla partenza della gara

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10 precede Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10 e Max Verstappen, Red Bull Racing RB15, alla partenza della gara

Andy Hone / Motorsport Images

Due partenze sbagliate, due vittorie. Max Verstappen, proprio come in Austria, si è aggiudicato il GP di Germania dopo un pessimo start dalla prima fila. E lo stesso guaio ha colpito anche Pierre Gasly che scattava dietro all’olandese con la seconda RB15: i tecnici della squadra di Milton Keynes hanno subito sgravato la responsabilità dei piloti ammettendo che per entrambi c’è stato un problema di mappatura dell’elettronica.

Leggi anche:

Max e Pierre non sono riusciti a muoversi dalle rispettive piazzuole perché hanno fatto pattinare le ruote posteriori, nonostante abbiano deciso di scattare con la seconda marcia.

Christian Horner, team principal Red Bull, ha spiegato che l’avvio della corsa è stato davvero terribile….
"È stato orribile perché entrambe le vetture hanno avuto un problema all'inizio, quindi dovremo analizzare con cura quello che è successo. Max non ha perso la testa e rapidamente si è portato dietro alle Mercedes”.

Avete capito cosa sia successo?
"Penso che sia stato un problema di mappatura, ma credo che sia una cosa che stiamo gestendo noi nel rapporto con Honda. Potrebbe essersi ripetuta una situazione simile a quella che ci è capitata in Austria”.

Pierre Gasly pensava che non si sarebbe mosso…
"Sì, le ruote posteriori continuavano a pattinare. E succedeva la stessa cosa con tutte le marce, quindi dovremo capire cosa sia effettivamente accaduto”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Wolff: "Il disappunto è maggiore della gioia di quando si vince"
Articolo successivo Sequenza foto: ecco Leclerc ormai "passeggero" della sua Ferrari

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera