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Horner: "Dall'Ungheria siamo migliorati più di quanto sperassimo"

Il team principal Red Bull analizza il buon momento della squadra di Milton Keynes: "Se Max non avesse avuto l'ostacolo di Massa e Alonso avrebbe attaccato Lewis per la vittoria". Nel trittico asiatico ha colto 91 punti solo 4 meno della Mercedes.

Christian Horner, Team Principal Red Bull Racing

Christian Horner, Team Principal Red Bull Racing

Sutton Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull, secondo classificato, Race Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, vincitore dell
Max Verstappen, Red Bull, secondo classificato, si congratula con il vincitore della gara Lewis Hami
Max Verstappen, Red Bull, secondo classificato, James Vowles, Chief Strategist, Mercedes AMG F1, Lew
Max Verstappen, Red Bull, nella drivers parade
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08, Max Verstappen, Red Bull Racing RB13, Esteban Ocon, Sahara Forc
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H and Max Verstappen, Red Bull Racing RB13 lottano per la posizione
Christian Horner, Red Bull Racing Team Principal and Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, il terzo classificato Daniel Ricciardo, Red

“A partire dal Gran Premio d’Ungheria la nostra stagione ha cambiato volto, migliorando gara dopo gara ed andando oltre le nostre stesse aspettative”. Christian Horner si gode il momento, con un bottino della trasferta asiatica Singapore-Sepang-Suzuka che ha raggiunto 91 punti (grazie ad una vittoria ed altri quattro piazzamenti sul podio) solo quattro in meno rispetto a quanto portato a casa dalla Mercedes.

Ad una settimana dal successo di Max Verstappen in Malesia, l’olandese è andato vicino all’impresa-bis, confermandosi in un grande stato di forma. Agguerrito al via, dove ha bruciato il compagno di squadra Ricciardo, e autore di una gara molto intensa che lo ha confermato giro dopo giro come unico pilota in pista in grado di poter dar fastidio ad un super-Hamilton.

A quattro giri dal termine Verstappen è sembrato in grado di portare l’attacco al leader del Mondiale, poi si sono messi di mezzo Alonso e Massa e per Max è mancato l’attimo sperato.
“Non dico che avrebbe vinto sicuramente – ha spiegato Horner – ma sarebbe stato in grado di attaccare Lewis. Abbiamo gestito il blister sulla sua gomma anteriore sinistra, chiedendo a Max di restare e tre secondi dalla Mercedes di testa per evitare che l’aria sporca danneggiasse ulteriormente il pneumatico. Poi dopo la seconda VSC abbiamo comunicato a Max di provarci, ed è arrivato molto velocemente nel cambio di Lewis. Ma è stato sfortunato, imbattendosi in Felipe e Fernando che stavano battagliando tra loro, e la chance è svanita. Non so se ce l’avrebbe fatta, ma ci avrebbe provato”.

“Il tutto lascia un po’ di amaro in bocca, ma fa parte del gioco. La Formula 1 è uno sport di squadra, la Mercedes a metà gara ha usato Bottas in modo strategico, e se fossimo stati nelle loro condizioni probabilmente avremmo fatto altrettanto”. 

Le due Red Bull hanno comunque confermato in gara un passo molto veloce, annullando il divario sofferto in qualifica, dove la power unit Renault paga ancora parecchio nei confronti di Ferrari e Mercedes.

“Ci manca ancora un ultimo step di potenza in qualifica ma anche in gara – ha confermato Horner – abbiamo visto che i nostri avversari diretti possono permettersi un carico maggiore, dato dai monkey-seat e da ali posteriori più incidenti, ma la di là di questo stiamo comunque migliorando".

"Speriamo di avere qualche cavallo in più la prossima stagione, in quel caso la situazione migliorerebbe molto. Le regole rimarranno invariate, quindi mi aspetto che tutte le power unit tenderanno a convergere verso lo stesso rendimento”.

Horner ha infine commentato il momento poco positivo del suo ex Vettel:
“Non è un periodo fortunato, e sono particolarmente dispiaciuto per Sebastian. Quello che abbiamo visto oggi è un colpo molto duro, per lui e per i suoi tifosi, mi spiace anche perché non avremo il finale di stagione emozionante che avevamo previsto durante la pausa estiva”.

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