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Intervista

Horner: "Albon ha zittito i critici: non molla mai"

Il tean principal Red Bull fa il punto della situazione dopo il primo podio di Albon al Mugello e il secondo ritiro di Verstappen. Christian è convinto che la Mercedes sia attaccabile a Sochi per i problemi di consumo gomme che hanno le W11, pur essendo le monoposto più competitive. Racconta l'esperienza di aver guidato la Aston Martin Valkyrie a Silverstone in una giornata in cui anche Newey ha avuto modo di scoprire in pista la sua creatura.

Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing

Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing

Andy Hone / Motorsport Images

“Sono motivato come 15 anni fa, ed anche se sono il team principal più longevo dell'attuale paddock, ho pur sempre 46 anni”.

Tre lustri al timone della Red Bull non hanno logorato né appagato Christian Horner, saldamente al comando della squadra che nel 2005 decise di scommettere su un ex-pilota poco più che trentenne, che all’epoca gestiva molto bene una squadra di F3000.

In quindici anni Horner ha vissuto l’ascesa della Red Bull fino alla conquista dei quattro titoli Mondiali di Sebastian Vettel, per poi dover ridimensionare i traguardi nell’era Mercedes.

Nel 2020 Horner è cosciente che la Red Bull è l’unica vera antagonista della squadra campione del Mondo, ed anche se le ambizioni iridate nelle prime nove gare sono ormai drasticamente ridotte, per i successi di tappa il capitolo non è chiuso.

Sochi pista Mercedes, ma…

“In Russia mi aspetto una Mercedes molto forte – ha spiegato - il layout della pista gli si addice, ma come abbiamo già visto diverse volte nella prima metà di stagione, il degrado delle gomme è un fattore interessante. Non sono stati insidiati lo scorso fine settimana, ma abbiamo visto quanto fossero nervosi dalle indicazioni date ai loro piloti di non salire sui cordoli. Se a Sochi saremo competitivi potremo metterli sotto pressione, ed è quella la condizione in cui tutto può accadere”.

“Per quanto riguarda il campionato siamo decisamente degli outsider, ma viviamo ogni gara come se fosse una finale di coppa, non abbiamo nulla da perdere e siamo determinati a rimetterci in condizione di poter lottare per i campionati. Ci arriveremo".

"La Mercedes ha alzato ulteriormente il livello e sta facendo un ottimo lavoro, ma tutti sono battibili, dobbiamo lavorare in modo intelligente ed avere le persone giuste, e credo davvero che sia così in questo team”.

Albon ha zittito i critici

“Sono stato felicissimo di vedere Alex raggiungere il suo primo podio in F1 – ha chiarito Horner - quest'anno ha subito una grande pressione esterna, soprattutto da parte dei media. Fuori dalla monoposto è un bravo ragazzo, ma mentalmente è molto forte ed è ciò che mi ha colpito di più di Alex, è sempre in grado di fare un passo indietro e mettere sul piatto una bella prestazione, soprattutto il giorno della gara".

"A volte ha vissuto dei sabati difficili, ma poi il giorno dopo ha saputo riscattarsi, e nelle ultime tre gare ha confermato grandi progressi. È un ragazzo che analizza tutto in profondità, lavorando molto duramente e molto onesto con il suo feedback”.

“È un pilota grintoso e sa come tirare fuori i gomiti, è questo è uno dei motivi per cui si trova in Red Bull. Ha la mentalità di non mollare mai e sono certo che il podio conquistato al Mugello sarà per lui un buon passo avanti".

"Credo che per tutti i piloti il primo podio in Formula 1 sia un passaggio importante, perché anche se si è coscienti di poter ottenere un certo risultato, solo quando lo si ottiene davvero arriva la convinzione di poterlo fare. Spero davvero che questo gli possa consentire di aumentare la fiducia in sé stesso e che possa proseguire il percorso confermando di meritare il sedile in Formula 1”.

Gasly sta lavorando bene

“Pierre ha fatto un ottimo lavoro, trasformando l’opportunità che gli si è presentata a Monza in una vittoria. In quella gara non eravamo in grado di essere lì a giocarci il primo posto, allora se non possiamo riuscirci noi, non c'è squadra migliore da vedere vincere della AlphaTauri".

"È stato fantastico per Pierre, ma per la nostra prospettiva non cambia davvero nulla. L’AlphaTauri oggi è più una squadra sorella piuttosto che uno ‘junior team’, le loro aspirazioni sono leggermente diverse ma poter contare su un pilota con esperienza e talento come Gasly li aiuta. Pierre sta lavorando molto bene in quel contesto".

"Per quanto riguarda Honda, ora sono l'unico produttore di motori ad aver vinto gare con due team diversi nell'era ibrida, il che è un risultato fenomenale. Condividono con noi i momenti difficili e le vittorie, abbiamo una vera partnership. Ci piace molto lavorare insieme e al momento siamo concentrati sulla risoluzione dei problemi che abbiamo avuto di recente. Abbiamo tutti un obiettivo: vincere insieme un campionato Mondiale di Formula 1”.

La frustrazione di Verstappen

“La delusione di Max dopo un altro ritiro è del tutto comprensibile. Al Mugello avevamo una monoposto molto veloce grazie ad un ottimo lavoro svolto sul bilanciamento, e dopo un epilogo del genere, capisco che Max fosse molto irritato. Nel giro di pochi secondi è passato dall'adrenalina della partenza alla delusione di chi si ritrova nella ghiaia della via di fuga, e credo sia naturale sfogarsi via-radio. Sentiva di potersela giocare con la Mercedes in gara, aveva fatto un duro lavoro per provare a battere Lewis e poi tutto è sfumato”.

“È stata una grande frustrazione per lui, perché Max ha fame e se non l’avesse non sarebbe il pilota che è. Prima di Sochi discuteremo di ciò che è stato fatto dietro le quinte tra Honda e il Team per fare in modo che tutto sia a posto in vista della prossima gara”.

A Silverstone con la Valkyrie… e con Newey

“Dopo essere tornato nel Regno Unito, ero entusiasta di poter scendere in pista a Silverstone al volante della nuova Aston Martin Valkyrie. Avevo visto Max e Alex guidarla all'inizio di quest'anno, e mi ero fatto l’idea che sarebbe stata un'esperienza fantastica: beh, è stato esattamente così. È un’auto davvero vicina ad una vettura da corsa, mi ha fatto rivivere le sensazioni di quando correvo!”

“È stata una giornata fantastica anche per Adrian. Penso che guidare un'auto che hai ideato e progettato debba essere una sensazione molto speciale, ma… non abbiamo preso tempi sul giro. Ci siamo imposti di non portare con noi dei cronometri, proprio per evitare che iniziasse una competizione tra me e Adrian! E da parte mia posso dire che sono stato sollevato dall’aver riportato ai box una vettura integra”.

Jean Todt, President, FIA, e Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing, sulla griglia di partenza

Jean Todt, President, FIA, e Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing, sulla griglia di partenza

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing

Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing in conferenza stampa

Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing in conferenza stampa

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggia con Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing, Helmut Marko, Consulente, Red Bull Racing, Adrian Newey, Direttore tecnico, Red Bull Racing, e il team red bull

Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggia con Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing, Helmut Marko, Consulente, Red Bull Racing, Adrian Newey, Direttore tecnico, Red Bull Racing, e il team red bull

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Alex Albon, Red Bull Racing, terzo classificato, con il trofeo

Alex Albon, Red Bull Racing, terzo classificato, con il trofeo

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Alex Albon, Red Bull Racing, terzo classificato, festeggia al Parc Ferme

Alex Albon, Red Bull Racing, terzo classificato, festeggia al Parc Ferme

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1, primo classificato, e Alex Albon, Red Bull Racing, terzo classificato spruzza champagne sul podio

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1, primo classificato, e Alex Albon, Red Bull Racing, terzo classificato spruzza champagne sul podio

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Alex Albon, Red Bull Racing RB16

Alex Albon, Red Bull Racing RB16

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Alex Albon, Red Bull Racing RB16

Alex Albon, Red Bull Racing RB16

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Alex Albon, Red Bull Racing RB16, lascia il garage

Alex Albon, Red Bull Racing RB16, lascia il garage

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16 si ritira dalla gara

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16 si ritira dalla gara

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing, e Pierre Gasly, AlphaTauri AT01, finisce nella ghiaia e fuori dalla gara nel primo giro

Max Verstappen, Red Bull Racing, e Pierre Gasly, AlphaTauri AT01, finisce nella ghiaia e fuori dalla gara nel primo giro

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16, effettua una fermata

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16, effettua una fermata

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing

Max Verstappen, Red Bull Racing

Foto di: FIA Pool

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16, lotta con Sergio Perez, Racing Point RP20

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16, lotta con Sergio Perez, Racing Point RP20

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Aston Martin Valkyrie

Aston Martin Valkyrie

Foto di: Red Bull Content Pool

Aston Martin Valkyrie in pista

Aston Martin Valkyrie in pista

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Dr Helmut Marko, Consulente Red Bull Racing, Andy Palmer, Presidente & CEO, Aston Martin Lagonda Ltd, Christian Horner, Team Principal Red Bull Racing, Adrian Newey, Chief Technical Officer Red Bull Racing, Marek Reichman, Vice Presidente Esecutivo & Chief Creative Officer, Aston Martin Lagonda Ltd, e David King, Direttore dei Progetti Speciali Aston Martin Lagonda Ltd, posano con una Aston Martin Valkyrie

Dr Helmut Marko, Consulente Red Bull Racing, Andy Palmer, Presidente & CEO, Aston Martin Lagonda Ltd, Christian Horner, Team Principal Red Bull Racing, Adrian Newey, Chief Technical Officer Red Bull Racing, Marek Reichman, Vice Presidente Esecutivo & Chief Creative Officer, Aston Martin Lagonda Ltd, e David King, Direttore dei Progetti Speciali Aston Martin Lagonda Ltd, posano con una Aston Martin Valkyrie

Foto di: Red Bull Content Pool

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