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Honda: il V6 2017 verrà usato in caso di problemi con il nuovo motore

Il costruttore giapponese, che il prossimo anno equipaggerà la Toro Rosso, utilizzerà la power unit con cui ha concluso l'attuale stagione se la specifica prevista per il 2018 dovesse mostrare problemi di affidabilità.

Lando Norris, McLaren MCL32

Lando Norris, McLaren MCL32

Sutton Motorsport Images

Stoffel Vandoorne, McLaren MCL32
Lando Norris, McLaren MCL32
Lando Norris, McLaren MCL32
Stoffel Vandoorne, McLaren MCL32
Stoffel Vandoorne, McLaren MCL32
Lando Norris, McLaren MCL32
Stoffel Vandoorne, McLaren MCL32
McLaren MCL32 nose detail
Lando Norris, McLaren MCL32
Fernando Alonso, McLaren MCL32
Fernando Alonso, McLaren MCL32

Nel corso della pausa invernale tra la stagione 2016 e quella 2017, Honda ha realizzato una notevole evoluzione della propria power unit, ma un problema con il sistema di lubrificazione ha costretto il costruttore giapponese ad iniziare la stagione sulla difensiva e questo ha ritardato anche il programma di sviluppo.

Dal prossimo anno, le power unit nipponiche equipaggeranno le Toro Rosso dopo il divorzio con la McLaren, ed in casa Honda si pensa già ad utilizzare l'attuale specifica dei propulsori nelle prime gare stagionali qualora la versione prevista per il 2018 dovesse presentare problemi di affidabilità nel corso dei test.

"E' un grande aiuto poter contare sullo stesso concept" ha dichiarato a Motorsport.com  Yusuke Hasegawa.

"Dobbiamo trovare migliori performance ed affidabilità, e posso affermare come siamo già ad un livello superiore in questa fase".

"Non abbiamo ancora deciso la specifica completa da adottare per il 2018, ma abbiamo un piano di riserva ed è quello di utilizzare il motore attuale. Questo ci consentirà di iniziare la prossima stagione in modo migliore".

"Abbiamo modificato il concept della power unit dalla stagione 2016 a quella 2017, e questo era un passo necessario da compiere. Stiamo concentrando i nostri sforzi nella direzione corretta".

"Il problema maggiore che abbiamo avuto in questa stagione è stato quello di non aver completato il motore in tempo per i test invernali. Nonostante siamo riusciti a provare delle buone soluzioni ci serviva il tempo per realizzare".

Hasegawa, che verrà rimpiazzato da Yasuaki Asaki e Toyoharu Tanabe, è certo che il concept Honda possa mettere la casa giapponese allo stesso livello dei rivali.

"Abbiamo scelto un concept simile a quello degli altri costruttori e non vedo perché non possiamo raggiungere i nostri rivali".

Honda ha poi potuto godere di consulenze esterne per la realizzazione della nuova power unit e questa collaborazione proseguirà negli anni seguenti.

"Abbiamo iniziato alcune collaborazione con dei partner esterni ma non rivelerò il loro nome" ha aggiunto Hasegawa.

"Continueremo con queste collaborazioni, non vedo il motivo per interromperle, e potremmo anche aumentarle".

"Capisco quando la gente dice che Honda dovrebbe cercare di fare tutto da sola, ma non è la soluzione migliore. Siamo felici di collaborare con soggetti esterni".

"Ovviamente ci sono alcuni ostacoli come la lingua o la localizzazione delle nostre strutture, e questo rende il tutto più complicato. Dobbiamo migliorare le nostre performance interne. Non abbiamo nessuna obiezione ad aprirci a collaborazioni esterne".

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