Hasegawa: "Il limite di tre motori in F.1 non è ragionevole"
Yusuke Hasegawa, capo progetto uscente della Honda in Formula 1, ritiene che il limite di tre motori che entrerà in vigore nel 2018 non sia ragionevole.
Foto di: Sutton Motorsport Images
Il team principal della Red Bull, Christian Horner, aveva già sottolineato quanto fosse secondo lui folle ridurre ultimamente il numero delle power unit, dopo che le squadre hanno faticato parecchio nel finale del 2017, quando ne avevano a disposizione quattro.
Il presidente della FIA, Jean Todt, non ha nascosto di non essere troppo felice, viste anche le tante penalità che hanno colpito diverse squadre alla fine della scorsa stagione, ma ha anche aggiunto che non c'è margine di cambiare le regole a meno che non ci sia l'unanimità da parte delle squadre. Cosa che non pare esserci al momento.
"Sarà molto difficile" ha detto Hasegawa, parlando prima della sua uscita dal progetto Honda F.1, avvenuta l'1 gennaio.
"Non solo per noi, anche la Renault ha avuto delle difficoltà. Non credo che sia ragionevole e da un punto di vista tecnico, è molto complicato".
"E' facile da ottenere, ma risparmiando le prestazioni del motore. Se usiamo 2000 giri in meno, ovviamente possiamo finire la stagione, ma non ha senso".
Quando gli è stato chiesto se secondo lui quindi il regolamento protegge Mercedes e Ferrari, Hasegawa ha aggiunto: "Penso di sì, ne abbiamo discusso molte volte".
"Avere tre motori, significa che abbiamo solamente due possibilità per introdurre una power unit aggiornata".
"Ovviamente speriamo di avere un buon motore fin dall'inizio, ma se non ci riusciamo, abbiamo solo due possibilità di fare degli aggiornamenti".
Da quest'anno i motori dovranno completare ben sette GP, quindi i produttori devono cercare di gestire un difficile equilibrio tra le prestazioni e l'affidabilità.
"In questo momento dobbiamo concentrarci sull'affidabilità, per ottenere un motore in grado di durare sette gare" ha detto Hasegawa. "Ma dobbiamo anche migliorare le prestazioni".
"E' positivo avere una linea di base, quindi dobbiamo confermare che il motore attuale sia ok. Non appena fatto questo, faremo il passo successivo".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments