Hasegawa: "Abbiamo rivoluzionato completamente la power unit"

E' stata presentata questa mattina la McLaren Honda MCL32, vettura che segna il terzo anno di collaborazione tra la scuderia britannica ed il motorista giapponese da quando sono state introdotte le nuove power unit ibride in Formula 1.

Dopo aver decisamente patito nel 2015 a causa di un propulsore poco affidabile e carente di potenza, nella scorsa stagione si sono visti alcuni progressi da parte della Honda che hanno consentito al team di Woking di chiudere al sesto posto nella classifica costruttori seppur con soli 76 punti.

Il 2017 sarà un anno fondamentale per il motorista giapponese che dovrà garantire alla McLaren un deciso salto di qualità, grazie anche alla eliminazione dei token utilizzabili per lo sviluppo della power unit.

Yusuke Hasegawa, responsabile dei motoristi Honda, ha parlato degli sforzi profusi dal colosso giapponese nel corso dell'inverno, dichiarando apertamente di aver rivoluzionato la power unit per il 2017.

"Abbiamo trascorso un inverno particolarmente intenso alla Honda. Dopo la rimozione del sistema dei gettoni siamo riusciti ad evolvere in ogni area del propulsore dove prima non potevamo intervenire".

Hasegawa ha indicato genericamente le zone dove si è intervenuto, evidenziando modifiche inerenti sia il peso che l'abbassamento del centro di gravità.

"C'erano alcune aree del motore che volevamo modificare rispetto al progetto originale per poter ottenere una potenza maggiore. Abbiamo voluto ridisegnare completamente la power unit per migliorarla, abbassare il centro di gravità e diminuire il peso".

"Tutte queste novità comporteranno una grande sfida per quel che riguarda lo sviluppo del motore".

Nonostante il grande lavoro svolto e l'intenso sviluppo che si prospetta, Hasegawa non ha voluto fare alcuna promessa circa gli obiettivi per il 2017, assicurando tuttavia il massimo impegno da parte di Honda.

"Certamente non possiamo fare alcuna promessa per questa stagione, ma il nostro obiettivo è quello di migliorare ed arrivare al livello di chi si trova davanti a noi. Posso garantire che continueremo a spingere per progredire".