Hartley: "Paura dopo la rottura? E' meglio non pensarci, ma vorrei un po' di fortuna..."
Il pilota della Toro Rosso oggi è stato vittima di un bruttissimo incidente nella terza sessione di prove libere a causa del cedimento della sospensione anteriore sinistra, ma prova a pensare positivo.
Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images
Brendon Hartley non sta vivendo un periodo particolarmente fortunato: dopo essere stato costretto al ritiro in Austria a causa di un problema tecnico, stamattina il pilota della Toro Rosso ha vissuto un brivido decisamente peggiore dopo pochi minuti dall'inizio della terza sessione di prove libere del GP di Gran Bretagna.
Mentre si avvicinava alla staccata della curva Brooklands, ad oltre 300 km/h, la sua vettura ha subito il cedimento della sospensione anteriore sinistra e questo ha innescato una carambola che si è conclusa con un impatto molto violento contro le barriere, che fortunatamente si è concluso solo con un grande spavento, ma senza conseguenze fisiche.
"Io sto bene, ma della macchina non possiamo dire per niente la stessa cosa" ha scherzato il neozelandese, dimesso quasi subito dal centro medico dopo tutti gli accertamenti di routine.
"Questa è stata un'altra prova di quanto siano sicure le monoposto di Formula 1, ma anche i circuiti. Quest'anno ho già avuto diversi incidenti importanti e sono felice di essermela cavata di nuovo" ha aggiunto Hartley, che come conseguenza dell'incidente è stato costretto a rinunciare alle qualifiche, perché i danni sulla sua STR13 erano troppo importanti e quindi domani partirà dalla pitlane con una nuova scocca.
"Sono deluso per non aver disputato le qualifiche. Ieri avevo raccolto tanti dati senza fare un tempo rappresentativo, ma mi sentivo bene con la vettura prima che arrivasse la rottura. Ma sì, sono deluso di non aver potuto più girare".
Purtroppo i brutti incidenti stanno diventando quasi un'abitudine per Hartley, che è finito duramente a muro alla curva 9 nelle prove libere di Barcellona, poi è stato tamponato duramente da Charles Leclerc nelle fasi conclusive del GP di Monaco. Mentre in Canada è stato mandato a muro da Lance Stroll nel corso del primo giro. Per questo, dopo l'ennesimo crash, Brendon ha invocato un po' di fortuna.
"Dopo il terzo incidente mi ero detto: 'questo deve essere l'ultimo'. Invece siamo già al quarto o al quinto e sono stati tutti importanti. La maggior parte non sono dipesi da me. Anche lo scorso fine settimana avevo la possibilità di fare dei punti, ma c'è stata una rottura. Forse avrei bisogno di un po' di fortuna in più".
Quando infine gli è stato chiesto se c'è il timore di tornare in macchina dopo una rottura come quella che gli è capitata oggi, ha concluso: "Come pilota, è meglio non pensare a queste cose, perché altrimenti i tuoi tempi si alzano. So che nella squadra nessuno prenderà la cosa alla leggera: ho piena fiducia nei ragazzi e so che prepareranno la macchina al meglio per la gara di domani".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments