Hamilton: "Volevo vincere il titolo fornendo una prova da campione"
Hamilton scrive un'altra pagina di storia della F1 conquistando il sesto titolo con una prova magistrale. Lewis ha voluto fornire una prova del proprio talento e non si è accontentato del minimo indispensabile per la conquista del campionato.
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Steven Tee / Motorsport Images
Obiettivo centrato per Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes, in Texas, è riuscito a chiudere la pratica campionato con due gare d’anticipo laureandosi, grazie al secondo posto, campione del mondo per la sesta volta in carriera.
Hamilton entra così nell’Olimpo dei più grandi, superando il record di 5 titoli iridati detenuto da Juan Manuel Fangio e portandosi ad una sola lunghezza da Michael Schumacher.
Hamilton è stato protagonista di una gara condotta tutta all’attacco sin dalla partenza. Dopo una qualifica deludente, chiusa con un modesto quinto tempo, il sei volte campione del mondo è riuscito subito a superare le Ferrari di Leclec e Vettel complice anche il problema tecnico riscontrato dal tedesco sulla sua vettura.
Lewis ha adottato una strategia alternativa effettuando una sola sosta e soltanto nei giri conclusivi ha perso la prima posizione dovendosi accontentare del secondo gradino del podio alle spalle di Bottas.
“Oggi volevo soltanto rimontare per regalare questa doppietta al team. Non pensavo fosse possibile adottare la strategia ad una sosta, ma mi sono impegnato al massimo ed ho spinto al massimo. Speravo di vincere ma le gomme non hanno resistito fino alla fine”.
Se lo scorso anno Hamilton aveva conquistato il quinto titolo con una prova opaca in Messico, quest’oggi Lewis ha mostrato tutta la sua classe disputando una gara corsa con il coltello tra i denti.
“Sono molto fiero di come ho guidato. Quando sono partito volevo che la gara andasse così. Non volevo finire all’ottavo posto e conquistare il titolo restando ai margini della corsa. Volevo vincere nel modo che penso sia più vicino possibile alla prova di un campione. Ci sono riuscito anche grazie ad una strategia fantastica”.
Sembra passata un’eternità dalla conquista del primo titolo iridato nel 2008 con la McLaren, al termine di un incredibile Gran Premio del Brasile, eppure sono trascorsi soltanto 11 anni nei quali Hamilton ha impresso a fuoco il proprio nome nella storia di questo sport.
“Tutti i mondiali sono stati diversi ed anche il percorso per raggiungere ogni titolo è stato diverso. In questo momento mi sento alla grande perché abbiamo centrato la doppietta. Valtteri ha fatto un lavoro eccellente oggi, ma partire dalla quinta casella e restare in testa a pochi giri dalla fine sino a quando le gomme sono crollate era un qualcosa che nessuno avrebbe previsto”.
Con la conquista del sesto titolo mondiale, Hamilton si è portato ad un passo dal record firmato Michael Schumacher. Lewis ha affermato di non aver ancora metabolizzato la grandezza della sua impresa e di sentirsi sempre come agli inizi della sua carriera.
“Al momento non mi rendo conto di essere ad un solo titolo di distanza dal record di Schumacher. Ricordo quando da bambino guardavo le gare in tv e adesso, invece, sono lì con i più grandi. Mi sento ancora come un ragazzo normale, sono molto grato a questo sport per tutto questo”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments