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Hamilton: "Senza la pioggia non avrei mai passato Norris"

Il sette volte campione del mondo è riuscito finalmente a conquistare la vittoria numero 100 in F1, ma ha ammesso che senza l'arrivo della pioggia sarebbe stato impossibile superare Norris.

Lewis Hamilton, Mercedes W12, Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Lewis Hamilton può finalmente festeggiare la vittoria numero 100 in Formula 1. Al termine di un Gran Premio di Sochi reso pazzo nei giri finali per l’improvviso scroscio di pioggia costato caro a Lando Norris, il sette volte campione del mondo è riuscito a tornare daccapo sul gradino più alto del podio dopo una assenza durata ben 5 gare.

L’ultimo successo per la Mercedes, infatti, risale al controverso GP di Silverstone e nella gara di casa Lewis era riuscito a mettere l’autografo sulla vittoria numero 99 dopo lo scontro al primo giro con Max Verstappen.

Da allora per la Mercedes è iniziato un periodo fitto di bocconi amari da mandare giù ed anche oggi sembrava che l’appuntamento con la vittoria sarebbe stato daccapo rinviato.

Il grande protagonista della gara, infatti, è stato Lando Norris. Il pilota della McLaren, scattato dalla pole, ha sfiorato l’impresa prima che la pioggia lo beffasse e gli facesse pagare carissima la scelta di non ascoltare i box e restare fuori nei giri conclusivi con gomme slick.

“Ci è voluto tantissimo tempo per arrivare alla centesima vittoria e non ero più sicuro che ce l’avrei fatta”. Sono state queste le prime parole pronunciate da Hamilton al termine di una gara diventata complicata nel finale.

Hamilton ha vissuto una gara dai due volti. La prima parte, con gomme medie, il sette volte campione del mondo non ha per nulla impressionato restando bloccato a lungo dietro la McLaren di Ricciardo, mentre la seconda parte è stata decisamente più competitiva.

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Montate le Pirelli hard, Lewis ha cambiato passo sino a portarsi alle spalle di Norris nel finale. L’arrivo delle prime gocce di pioggia ha fatto scattare l’allarme in casa Mercedes ed il muretto box ha chiamato subito Lewis al pit per montare le intermedie nonostante i dubbi di Hamilton.

Il sette volte campione del mondo ha voluto rendere il dovuto merito al 21enne della McLaren per la grande gara disputata, sottolineando come senza l’arrivo della pioggia oggi non avrebbe mai avuto la possibilità di passare al comando.

“Lando ha fatto un lavoro fantastico. Ha avuto un passo incredibile. Vincere davanti al mio ex team mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. La McLaren sta facendo un lavoro strepitoso. Sarebbe stata dura superare Lando senza la pioggia, ma quando ha iniziato a piovere siamo stati opportunisti”.  

Hamilton ha poi voluto ringraziare il suo team per avergli imposto un cambio gomme rivelatosi fondamentale nell’economia della gara.

“Non sapevo bene cosa sarebbe successo alla fine perché il meteo era un incognita, ma sono grato al team per avermi chiamato al pit. Grazie a loro sono riuscito a conquistare la vittoria numero 100”.

La vittoria numero 100 ha consentito a Lewis di tornare nuovamente al comando della classifica piloti, ma il pilota della Mercedes si aspettava di lasciare Sochi con un margine in classifica su Verstappen ben più ampio dei 2 punti odierni.

L’olandese, scattato dal fondo della griglia, è stato letteralmente baciato dalla fortuna con l’arrivo della pioggia riuscendo a conquistare un inatteso secondo gradino del podio.

 “Max ha fatto un grandissimo lavoro rimontando dall’ultimo al secondo posto e da qui in avanti sarà dura. Per lui questo è un risultato da sogno”.

Il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes W12 taglia il traguardo
Daniel Ricciardo, McLaren MCL35M, Lewis Hamilton, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12, lascia il suo box mentre Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B
Lewis Hamilton, Mercedes W12, Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B
Lewis Hamilton, Mercedes W12, Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B
Vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12, Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B
Lewis Hamilton, Mercedes arriva in pista
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