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Hamilton secondo e contento: "Un risultato inatteso"

Dopo le difficoltà patite al venerdì il sette volte campione del mondo è riuscito a piazzare la zampata in qualifica e conquistare un secondo tempo che ha il sapore di una pole position.

Lewis Hamilton, Mercedes W12

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Ottenere il secondo tempo ed essere contenti come per una pole. L’impressione che ha dato Lewis Hamilton al termine delle qualifiche è stata proprio questa. Il sette volte campione del mondo è riuscito a mettere una pezza enorme in un weekend iniziato in salita per la Mercedes, ed in qualifica è stato in grado di conquistare la prima fila grazie al crono di 1’41’’450.

Un risultato inatteso, almeno stando alle difficoltà viste ieri. La Mercedes, sia con Hamilton che con Bottas, ha sempre faticato a mandare in temperatura le gomme su un tracciato atipico come quello di Baku, ma oggi la storia, almeno con l’inglese, è cambiata.

Lewis ha deciso di scendere in pista con una configurazione aerodinamica differente rispetto al suo compagno di team e la scelta si è rivelata corretta.

Hamilton ha potuto beneficiare della scia del  finlandese nell’unico tentativo a disposizione, ma proprio durante il giro che gli ha regalato il secondo tempo ha a sua volta fornito la scia decisiva a Charles Leclerc consegnando la pole al pilota della Ferrari.

“Il giro è stato buono ma sicuramente non ci aspettavamo questo risultato. Faticavamo enormemente, abbiamo sofferto per tutto il weekend, ma abbiamo mantenuto la calma e ci siamo messi in discussione senza mai gettare la spugna”.

Per Hamilton il risultato odierno ha un sapore particolare. Il suo diretto rivale in classifica, Max Verstappen, non è riuscito a fare meglio del terzo crono (complice anche la bandiera rossa provocata nel finale da Tsunoda ndr.) e domani sarà costretto ad una gara d’attacco, con tutti i rischi del caso.

Hamilton, dopo il durissimo sfogo di Monaco, questa volta ha voluto esaltare il grande lavoro svolto dal suo team che gli ha permesso di conquistare la prima fila.

“Abbiamo cambiato molte cose in questi due giorni cercando di trovare il bilanciamento corretto. È stato molto difficile, ma alla fine ci siamo riusciti. Il lavoro che ha svolto il team tra una sessione e l’altra è stato fantastico. Sono davvero orgoglioso di tutti”.

“Tutto il weekend è stato un po' un disastro, almeno fino alle qualifiche. Aver ottenuto questo risultato è stato un enorme sollievo”.

Il sette volte campione del mondo ha poi spiegato nel dettaglio cosa non abbia funzionato sin dal venerdì evidenziando come la W12 soffra nel trovare la giusta finestra di esercizio per far funzionare correttamente le Pirelli.

“E’ abbastanza difficile cercare di far funzionare le gomme. Cercare di capire quali fossero le esigenze della macchina su questo tracciato è stata la più grande sfida che ho dovuto affrontare dopo tanto tempo”.

Superate le difficoltà in qualifica, per Hamilton si prospetta una domenica decisamente più tranquilla. Nel corso delle simulazioni di gara viste al venerdì il passo mostrato dall’inglese è parso molto competitivo ed è stato lo stesso Lewis a confermare questa impressione.

 “Il passo gara è decisamente migliore a quello sul giro secco. Non abbiamo capito il perché delle difficoltà sul giro singolo, ma spero che in gara potremo confermarci e lottare con gli altri”.

Lewis Hamilton, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12
Il numero di gara di Lewis Hamilton, Mercedes W12, e Valtteri Bottas, Mercedes W12
Il logo We Race As One sullo specchietto di Lewis Hamilton, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12, durante una prova di pitstop
Lewis Hamilton, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12
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