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Hamilton: record di pole a Monza. Le Ferrari deludono sul bagnato!

Lewis coglie la 69esima pole nel GP d'Italia con un giro superbo sul bagnato. Alle spalle della Mercedes in pista c'erano le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo che sono state penalizzate. Male Raikkonen e Vettel relegati in terza fila.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Lewis Hamilton celebra la 69esima pole position diventando il pilota che ha collezionato più partenze dal palo nella storia della Formula 1, scavalcando Michael Schumacher: l'inglese ha svettato nella Q3 del GP d'Italia con il tempo di 1'35"554 quando era ricominciato a piovere. La Mercedes ha dovuto rimediare a un grave errore di valutazione visto che aveva mandato in pista i due piloti con le gomme Intermedie, mentre la pista andava a bagnarsi nuovamente ed era necessario fare ricorso alle full wet.

Quella di Monza è stata una sessione cronometrata estenuante che è iniziata alle 15 e ha trovato il suo epilogo alle 17,36 quando è stata sventolata la bandiera a scacchi per la pioggia che si è abbattuta sullo Stradale: l'inglese ha dato un'ennesima dimostrazione della sua classe lasciando tutti gli altri a un distacco  di oltre un secondo con un giro spaventoso proprio nel finale che ha relegato le due Red Bull nelle posizioni di rincalzo.

Max Verstappen si è visto togliere di mano da Hamilton una pole position virtuale: l'olandese ha dato l'ennesima dimostrazione delle sue qualità sul bagnato, dato sfogo alla sua voglia di ben figurare nelle condizione limite, pur sapendo che avrebbe dovuto pagare 20 posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito molte parti della sua power unit Renault. Max domani scatterà 16esimo per l'incredibile sequenza di penalizzazioni che caratterizza questa griglia.

Verstappen in pista ha saputo mettere il muso della sua RB13 davanti al compagno di squadra Daniel Ricciardo che in Q3 ha pagato solo 139 millesimi dal più giovane compagno di squadra, mentre l'australiano sarà relegato alla 18esima piazza nello schieramento di domani pur avendo accumulato 25 posizioni di penalizzazione.

Il GP d'Italia sarà caratterizzato da uno schieramento davvero insolito dal momento che toccherà a Lance Stroll completare la prima fila con la Williams. Il canadese ha guidato come un pilota esperto, restando nelle posizioni importanti in tutte e tre le sessioni di qualifica, rivelando un'ottima attitudine con le gomme da bagnato.

La seconda fila sarà composta da Esteban Ocon che ha entusiasmato con la Force India e sarà appiato alla Mercedes del deludente Valtteri Bottas che beneficiato dell'arretramento delle due Red Bull per guadagnare delle posizioni preziose: il finlandese non ha mai trovato il passo sull'acqua rivelando che sembra essere svanito il suo momento migliore.

E le Ferrari? Sono letteralmente naufragate. Le SF70H non hanno mai trovato il passo sull'acqua, dando la sensazione che abbiano preferito mantenere l'assetto completamente da asciutto in vista della gara di domani: sta di fatto che Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel saranno solo quinto e sesto, mostrando una debolezza della Rossa sul bagnato specie con le full wet. E' evidente che la squadra di Maranello ha sacrificato la qualifica pensando a domani, ma è indubbio il fatto che Lewis Hamilton si trovi tre file davanti alle Rosse e in mezzo ci saranno dei piloti che hanno l'occasione della vita per mettersi in mostra per cui venderanno molto cara la propria pelle davanti ai piloti del Cavallino.

La Ferrari, insomma, si è venuta a trovare in una situazione difficile che è andata peggiorando dalla Q1 alla Q3: i tifosi del Cavallino si aspettavano molto di più dalle Rosse che hanno concluso una giornata da cancellare con ub distacco da Hamilton di due secondi e mezzo. Un'eternità che non la dice tutta sul reale valore delle macchine viste in pista.

La squadra del Cavallino ha fatto una scelta estrema scommettendo sulle sue capacità di rimonta di domani, ma si è indubbiamente complicata l'esistenza con una qualifica finita molto peggio del previsto.

La top ten in pista è stata completata da Felipe Massa (Wiilliams) che si è beccato mezzo secondo dal più giovane compagno di squadra Stroll, e da Stoffel Vandoorne che si è arrampicato al decimo posto con la McLaren priva di penalizzazioni e si è assicurato di salire sull'ascensore delle penalizzazioni che gli permette di guadagnare altre due piazza.

Non ha impressionato Sergio Perez con la Force India che è rimasto escluso dopo la Q2 che i piloti hanno affrontato con le gomme intermedie: il messicano11esimo in pista con il tempo di 1'37"582 in realtà avrà l'opportunità di inserirsi al via in nona posizione. Sergio ha preceduto Nico Hulkenberg con la Renault (che paga 10 posizioni sulla griglia) e un abbottonato Fernando Alonso con la McLaren (lo spagnolo scatterà comunque ultimo essendo gravato da 35 posizioni di penalizzazione sulla griglia per la sostituzione ennesima della power unit).

Poca gloria anche per le due Toro Rosso con Daniil Kvyat 14esimo davanti a Carlos Sainz: ci si aspettava di più dalla monoposto di Faenza, ma i due piloti sono separati da uno strano destino: il russo per la falcidia degli altri piloti con motore Renault, sarà al via con i primi dieci, mentre lo spagnolo affiancherà in ultima fila Fernando Alonso,

Non sono usciti dalla Q1 le due Haas con Kevin Magnussen 16esimo con le gomme intermedie e Romain Grosjean. Il francese è stato la vittima che ha causato il lungo blocco della prima sessione, quando stava piovendo in modo copioso. Romain Grosjean, dopo essersi lamentato via radio per le condizioni impossibili della pista, è andato a sbattere in pieno rettilineo dopo un aquaplaning nel quale ha perso il controllo della sua Haas: il francese ha sbattuto ad alta velocità contro le barriere sul lato sinistro della pista, prima di rimbalzare dalla parte opposta e urtare nuovamente le protezioni. Il francese è stato abile a evitare impatti che potevano essere pericolosi per lui e poi non ha potuto fare altro che scendere dalla macchina.

Charlie Whiting, allora, ha interrotto la Q1 con la bandiera rossa dopo 13"31 e la sessione è ripresa solo alle 16,40 dopo 2.23'29 di lunga attesa fatta di continui rinvii. Fuori anche Jolyon Palmer con la Renault autore di 1'40"646 che ha preceduto le due Sauber di Marcus Ericsson e Pascal WehrleinI: i due compagni di squadra del team di Hinwil saranno 12esimo e 13esimo domani, beneficiando della falcidia dei piloti penalizzati.

Quella del GP d'Italia sarà una delle griglie più pazze degli ultimi anni ed è giusto che Ross Brawn valuti l'idea di cambiare i sistemi per punire chi deve ricorrere a parti di motore oltre i limiti fissati dal regolamento...

Cla#PilotaChassisMotoreTempoGapkm/h
1 44 united_kingdom Lewis Hamilton  Mercedes Mercedes 1'34.660   220.312
2 18 canada Lance Stroll  Williams Mercedes 1'37.002 2.342 214.993
3 31 france Esteban Ocon  Force India Mercedes 1'37.580 2.920 213.720
4 77 finland Valtteri Bottas  Mercedes Mercedes 1'35.396 0.736 218.612
5 7 finland Kimi Raikkonen  Ferrari Ferrari 1'37.031 2.371 214.929
6 5 germany Sebastian Vettel  Ferrari Ferrari 1'36.223 1.563 216.734
7 19 brazil Felipe Massa  Williams Mercedes 1'37.456 2.796 213.991
8 2 belgium Stoffel Vandoorne  McLaren Honda 1'37.471 2.811 213.959
9 11 mexico Sergio Perez  Force India Mercedes 1'37.582 2.922 213.715
10 26 russia Daniil Kvyat  Toro Rosso Renault 1'38.245 3.585 212.273
11 20 denmark Kevin Magnussen  Haas Ferrari 1'40.489 5.829 207.533
12 9 sweden Marcus Ericsson  Sauber Ferrari 1'41.732 7.072 204.997
13 94 germany Pascal Wehrlein  Sauber Ferrari 1'41.875 7.215 204.709
14 8 france Romain Grosjean  Haas Ferrari 1'43.355 8.695 201.778
15 27 germany Nico Hulkenberg  Renault Renault 1'38.059 3.399 212.676
16 33 netherlands Max Verstappen  Red Bull TAG 1'36.113 1.453 216.982
17 30 united_kingdom Jolyon Palmer  Renault Renault 1'40.646 5.986 207.209
18 3 australia Daniel Ricciardo  Red Bull TAG 1'36.841 2.181 215.350
19 55 spain Carlos Sainz Jr.  Toro Rosso Renault 1'38.526 3.866 211.667
20 14 spain Fernando Alonso  McLaren Honda 1'38.202 3.542 212.366

 

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