Hamilton: "Quest'anno mi complico la vita a volte..."
Il pilota della Mercedes ne ha combinate veramente di tutti i colori nelle qualifiche del Gran Premio di Russia, sbagliando strategia e toccando le barriere per ben due volte, una addirittura in corsia box. Ancora una volta, però, il 7 volte campione del mondo è riuscito a cadere in piedi, perché comunque è quarto in griglia.
I meccanici sostituiscono l'ala anteriore di Lewis Hamilton, Mercedes W12, durante le qualifiche
Steve Etherington / Motorsport Images
Raramente abbiamo visto Lewis Hamilton commettere tanti errori nello spazio di pochi minuti come oggi a Sochi. La Q3 del Gran Premio di Russia è stata un vero e proprio disastro per il pilota della Mercedes, iniziato con un errore di strategia: quando gli altri hanno ricominciato a rientrare ai box per montare le slick, il 7 volte campione del mondo ha deciso di rimanere fuori ancora un giro.
Come se non bastasse, quando finalmente è rientrato è andato a toccare il muretto all'interno della pitlane, danneggiando l'ala anteriore della sua monoposto e perdendo così altri secondi preziosi. Una volta tornato in pista, si è poi girato in testacoda, arrivando a "baciare" le barriere con il posteriore. Alla luce di tutto questo, il quarto tempo che si è portato a casa è quasi un miracolo. Ma è anche un'occasione sprecata con il rivale Max Verstappen al fondo dello schieramento.
"Anche oggi stavo facendo una qualifica di alto livello nella Q1 e nella Q2, ma poi mi è finito il talento all'improvviso (ride). Ovviamente scherzo, ma è vero che ho commesso degli errori, quindi sono molto deluso da me stesso e non riesco neanche a spiegarmelo. Ormai è andata com'è andata, ma mi spiace per il mio team e spero che la macchina possa essere tutta intera per domani, in modo da poter lottare", ha detto Hamilton, rispondendo ad una punzecchiatura sugli sbagli odierni.
Quando poi gli è stato domandato come mai abbia aspettato così a lungo a passare alle gomme slick, ha aggiunto: "Semplicemente perché era un rischio e non eravamo nella posizione di dover necessariamente rischiare. Ovviamente, se guidi una Williams ti puoi prendere tutti i rschi che vuoi: se ti va bene è fantastico, ma se non funziona è uguale. A noi invece un rischio può costare tanto. Comunque cercherò di rimontare il più possibile domani".
Domani sarà una gara più dura del previsto, ma la voglia di rimontare è tanta: "Io mi aspettavo di essere in prima fila, invece domani avrò un duro lavoro da fare. Quest'anno mi rendo la vita difficile a volte, però se domani avrò delle opportunità cercherò di coglierle, diversamente da quanto ho fatto oggi".
Di rinunciare all'idea di vincere non se ne parla, perché l'obiettivo resta quello: "Assolutamente sì. Davanti abbiamo due macchine che sono andate molto forte nell'ultima gara, ma domani cercheremo di batterle, anche se non sarà semplice".
Lewis Hamilton, Mercedes W12
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
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