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Hamilton: “Non pensavamo di essere dietro la McLaren”

Hamilton chiude quarto la qualifica del Gran Premio d’Austria. Non solo dietro Verstappen il poleman, ma anche dietro alla McLaren di Norris e all’altra Red Bull di Perez. Un esito difficile da accettare...

Sir Lewis Hamilton, Mercedes W12

Glenn Dunbar / Motorsport Images

8 maggio 2021, Gran Premio di Spagna. E’ questo il giorno in cui Lewis stacca la 100esima pole position. Da quel sabato, più niente. Bloccato, come un automobilista nella tangenziale milanese.  

Niente più partenze davanti a tutti, niente più vittorie. Niente pole, nel giorno in cui viene ufficializzata la continuazione biennale del suo rapporto con la Casa con cui ha vinto sei dei suoi sette titoli mondiali. 

Nessuna telenovela, stavolta, in merito all’attesa del suo rinnovo: “Ci siamo tolti di mezzo questo argomento, non dobbiamo più parlarne e ci permette di concentrarci su quello che facciamo. Abbiamo tanto lavoro davanti a noi e la strada è difficile. Le cose non sono messe benissimo al momento, ma la strada è ancora lunga”. 

Le cose non messe bene, dice. E in effetti, una situazione del genere, la Mercedes non l’aveva ancora vissuta: da preda a cacciatrice.  

E più si va avanti, più è difficile nascondere l’amarezza di fronte a un traguardo non raggiunto come quello di oggi: “Ieri avevamo buone sensazioni, oggi non sappiamo perché Red Bull ha fatto dei passi avanti mentre noi abbiamo perso delle prestazioni”.  

“Cornuti e mazziati”, verrebbe da dire. Perché nel trio dei più veloci al Red Bull Ring, c’è anche Lando Norris: “Sapevamo che saremmo stati dietro a Red Bull di un paio di decimi, ma non pensavamo di stare dietro anche alla McLaren. Lando ha fatto un gran lavoro”. 

Al sette volte iridato non resta che aspettare il giorno dei punti, la domenica. Anche se Lewis è convinto che la ruota giri solo al pilota “orange”: “Credo che Max domani avrà una gara semplice, hanno tantissima velocità, io dovrò combattere per superare i due piloti che mi stanno davanti e vedremo se ci sarà modo di limitare i danni”. 

 

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