Hamilton: "Non ho fatto niente di sleale contro la squadra e il marchio!"
Hamilton coglie la decima vittoria stagionale, ma non gli basta per battere Rosberg nel mondiale. L'inglese non si è fatto condizionare dalle... istruzioni del muretto Mercedes che Lewis ha disatteso facendo avvicinare a Nico gli avversari.
Foto di: XPB Images
Lewis Hamilton ci ha provato fino alla fine. Ha cercato di far riavvicinare gli inseguitori dietro a Nico Rosberg, sperando che Sebastian Vettel e Max Verstappen potessero attaccare il tedesco per rimettere in discussione il titolo mondiale. Lewis colleziona la decima vittoria stagionale nel 2016, segnandone una in più del rivale tedesco, ma si deve rassegnare al fatto di aver perso dopo aver dominato le ultime due stagioni.
L’inglese non si nasconde…
“Ovviamente sono felice per la vittoria, che è stata relativamente, ma c’è stato un grande lavoro da parte del team per tutto il weekend e quindi voglio ringraziare tutti. Ero in testa al campionato ma stavo perdendo il titolo: speravo che Seb potesse portarsi sotto, ma le sue gomme alla fine sono andate in crisi e Nico ha guidato bene senza commettere errori”.
Come giudichi la tua stagione 2016?
“Ho fatto tutto quello che potevo. Ovviamente Nico ha vissuto un anno molto pulito, senza problemi reali, se vogliamo essere onesti. È per questo che ci accontentiamo di questa posizione. Nico ha fatto un lavoro fantastico: complimenti a lui, è una grande sensazione vincere il campionato”.
Sei stato infastidito quando ti hanno detto di aumentare il ritmo?
“No, realmente no. Non ho capito perché non ci hanno fatto fare la nostra gara. Non c'è mai stato un momento in cui mi sia sentito nel timore di poter perdere la corsa. E' un peccato, ma è del tutto chiaro quale fosse il loro pensiero… e non ho molto da dire per essere onesti”.
Sapevi che Vettel aveva una mescola più morbida?
“Come ho già detto, non c'è mai stato un momento in cui mi sono sentito a rischio. Quindi no…”.
Le istruzioni del muretto sono state fastidiose?
“Non proprio, è stato un momento intenso, ma si è rasserenato alla fine. Potrebbe essere stato intenso per voi, ma non per me. Per quanto mi riguarda, io mi sono trovato nella posizione di chi ha perso un sacco di punti durante la stagione, quindi ero lì fuori a combattere ma non ho mai fatto niente per danneggiare la squadra o il marchio, visto che abbiamo vinto il campionato Costruttori. Non è il momento di fare commenti, ne parleremo in seguito…”.
E' giusto?
“Non credo di aver fatto qualcosa di pericoloso, non credo di essere stato sleale. Siamo stati in lotta per il campionato, ero in testa alla gara e volevo controllare il ritmo, ma sempre nelle regole”.
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