Hamilton: "Mercedes è cresciuta, Red Bull ha del margine"
Lewis Hamilton ha chiuso le FP2 con il miglior tempo ed un margine di 2 decimi su Verstappen, ma il sette volte campione del mondo è certo che la Red Bull oggi abbia giocato a nascondersi.
Lewis Hamilton, Mercedes W12
Steven Tee / Motorsport Images
La Mercedes è tornata? È questa la domanda che circola nel paddock di Spielberg al termine della seconda sessione di prove libere che ha visto le W12 affidate a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas conquistare il primo ed il secondo posto nella classifica dei tempi.
Una doppietta che non si vedeva da tempo e certamente inattesa su un tracciato che la scorsa settimana è stato il terreno di caccia della Red Bull e di Max Verstappen.
La Mercedes è sembrata aver trovato un assetto ideale e, complici anche le temperature dell’asfalto decisamente inferiori rispetto a 7 giorni fa, Lewis Hamilton ha messo il proprio autografo in cima alla lista dei tempi con il crono di 1’04’’523.
Il vantaggio con il quale l’inglese ha chiuso il turno su Max Verstappen è stato importante, ben 217 millesimi. Un margine che secondo il sette volte campione del mondo, tuttavia, non rispecchia i reali valori in campo.
“Sicuramente loro hanno qualcosa che tireranno fuori, ma noi abbiamo mostrato dei progressi. La Red Bull ha ancora due decimi di vantaggio, mentre noi abbiamo fatto qualche passo avanti anche se non è ancora sufficiente”.
Nelle simulazioni di qualifica la Mercedes W12 ha impressionato positivamente, a differenza della scorsa settimana, ed anche nella simulazione gara la Freccia Nera ha mostrato una gentilezza con le Pirelli che lascia ben sperare per domenica. Meteo permettendo.
Hamilton ha però voluto gettare acqua sul fuoco. Lewis ha infatti sottolineato come la Red Bull abbia girato con un motore non al massimo della cavalleria.
“Sul giro secco mi sono sentito abbastanza bene, ma mi aspetto che la Red Bull salga di potenza usando la mappatura da qualifica. È simile a quella che avevamo noi una volta ed è impressionante vedere quanto riescano a migliorare. Dovremo lavorare duro per essere alla loro altezza”.
Al termine della prima sessione di libere in casa Mercedes era sorto qualche grattacapo a seguito della configurazione aerodinamica più scarica che non aveva fornito i risultati attesi. I tecnici della Stella hanno deciso di non perseverare ed affinare il set-up adottato per il GP della Stiria ottenendo subito un riscontro immediato.
“Nelle FP1 abbiamo faticato un po' perché ho provato differenti set-up per la vettura, ma non ero contento e siamo tornati indietro ad un assetto più simile a quello utilizzato la scorsa settimana con qualche piccolo aggiustamento. Così mi sono sentito più a mio agio con la monoposto”.
“Sono abbastanza contento dell’assetto. Dobbiamo adattare qualcosa ma non dobbiamo stravolgere il set-up”.
Molto soddisfatto anche Valtteri Bottas, oggi autore del secondo crono al termine delle FP2 in 1’04’’712. Il finlandese ha sottolineato come il feeling con la W12 sia stato immediato a differenza della scorsa settimana.
“Oggi mi sono divertito. Ovviamente avendo già corso qua la scorsa settimana non c’è la necessità di dover scoprire il tracciato ma tutto il lavoro è dedicato all’affinamento dell’assetto Credo che abbiamo iniziato il weekend con il piede giusto, almeno per quel che riguarda il feeling con la vettura”.
“Le sensazioni che abbiamo ottenuto oggi sono decisamente migliori rispetto a quelle della scorsa settimana e spero che questa possa essere una ottima base di partenza”.
Bottas ha poi voluto sottolineare come la Red Bull possa godere ancora di un vantaggio di potenza che pone la monoposto del team di Milton Keynes come la vettura di riferimento.
“Come ho detto, il feeling con la monoposto è migliorato ma non ci sono dubbi che loro siano ancora molto forti. Hanno un vantaggio in rettilineo, e questo è il nostro punto debole, ma un quadro chiaro l’avremo in qualifica quando tutti useremo le stesse mappature”.
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