Hamilton: "La rimonta? Volevo che niente potesse abbattermi"
Lewis Hamilton si è portato dall'ultimo al quinto posto in appena 24 giri della Sprint Qualifying del GP di San Paolo, mettendo una pezza alla squalifica ricevuta per un'irregolarità all'ala posteriore della sua W12.
Lewis Hamilton, Mercedes W12, passa Lando Norris, McLaren MCL35M
Mark Sutton / Motorsport Images
Da ultimo a quinto. Da squalificato a eroe della Sprint Qualifying, Tutto questo in appena 24 giri. Mezz'ora di gara. Lewis Hamilton ha scritto un'importante pagina di storia della Formula 1, una rimonta così veemente in così pochi giri raramente si è vista nella storia della massima espressione del motorsport a 4 ruote. Forse mai.
Non è stata solo una prova di superiorità schiacciante di una monoposto, la W12, che ieri era stata trovata irregolare di qualche millimetro nella distanza tra il profilo principale dell'ala posteriore e il flap che compone anche il DRS. Quello che ha portato alla squalifica. Ma anche di un pilota che è tornato a spingere per tutta la gara, seppur molto breve, mostrando a tutti ancora una volta perché debba essere considerato uno dei piloti migliori della storia.
"Mi sono divertito tantissimo oggi in pista", ha ammesso con un sorriso Hamilton. "Non potevo fare altrimenti. Partivo ultimo e sapevo che non potevo fare altro che divertirmi. Non avevo idea di quale fosse il risultato possibile oggi, ma non volevo che nulla di quanto accaduto tra ieri e oggi potesse abbattermi. Per questo ho continuato a spingere e a rimontare".
La gara di oggi migliora le prospettive per il gran premio di domani del 7 volte iridato. Partirà decimo, in virtù della penalità inflitta dai commissari per aver smarcato il quinto motore termico della sua stagione. Dunque 5 posizioni di penalità. Ma con il ritmo che ha sfoggiato oggi, nula sembra essergli precluso in vista di domani.
"Oggi ho preso tanta energia dai fan. Essere riuscito a rimontare mi dà tanta carica e mi permette di pensare alla gara di domani cercando di vedere positivo. Possiamo essere in lotta, perché non siamo lontani dal podio. Sarà dura domani, ma partiremo da una posizione nettamente migliore rispetto a quella di oggi".
"Sono molto contento del bilanciamento che ha la mia monoposto, ma anche del duro lavoro che tutto stanno continuando a fare. Sarà una bella gara domani".
Bottas, una partenza decisiva
Valtteri Bottas, Mercedes W12, conduce Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B alla partenza
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Chi, oggi, ha fatto in pieno il proprio dovere è stato Valtteri Bottas. Partito con gomme Soft per attaccare sin dalla prima curva, è riuscito a superare Verstappen in partenza e, da quel momento, è riuscito a rimanere davanti all'olandese della Red Bull sino allo sventolare della bandiera a scacchi.
“La partenza è stata il fattore chiave oggi. Abbiamo azzardato scegliendo le soft, ma sapevamo che sarebbero state un vantaggio al via ed alla fine ha funzionato”, ha dichiarato il finlandese al termine della Sprint Qualifying.
“Dovevo fare durare la gomme fino alla fine ed è stato abbastanza complicato negli ultimi giri, però Max faticava a seguirmi in alcune curve. Alla fine tutto ha funzionato alla perfezione”.
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