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Hamilton: "Ho dato tutto, ma Verstappen era più veloce"

Il sette volte campione del mondo ha ammesso di non aver potuto fare nulla contro lo strapotere di Verstappen e della Red Bull ed adesso è daccapo dietro all'olandese in classifica con 3 punti di ritardo.

Lewis Hamilton, Mercedes W12

Foto di: Erik Junius

Dopo aver assaporato la vetta della classifica, Lewis Hamilton è tornato nuovamente alle spalle di Max Verstappen al termine di un GP di Zandvoort corso sempre nell’ombra del pilota olandese.

Il sette volte campione del mondo ha visto Verstappen scappare ed involarsi subito dopo il via e con la complicità dei suoi ingegneri ha cercato una strategia alternativa che gli potesse consentire di beffare la Red Bull numero 33.

In casa Mercedes, però, oggi si è pasticciato parecchio. In occasione della seconda sosta Lewis è stato mandato nel traffico e via radio il sette volte campione del mondo si è lamentato a lungo con il suo muretto.

Poi, nei giri conclusivi, il team ha richiamato ai box Valtteri Bottas per montare gomme soft sulla monoposto del finlandese. Nonostante l’avvertimento giunto via radio, Bottas ha realizzato il giro più veloce strappando così il punto addizionale al suo compagno di squadra.

Hamilton è stato così costretto ad una terza sosta per montare le mescole più morbide ed impossessarsi nuovamente del giro più veloce all’ultimo passaggio.

Nonostante il caos nelle strategie, Hamilton non è sembrato particolarmente amareggiato quando è sceso dalla sua monoposto ed ha ammesso candidamente come oggi  fosse impossibile battere Verstappen e la Red Bull.

“Devo fare le mi congratulazioni a Max, ha fatto un ottimo lavoro. Io ho dato tutto quello che avevo, ho spinto al massimo dal primo all’ultimo giro ma non potevo andare più veloce di così. La Red Bull oggi era più veloce di noi”.

Hamilton ha vissuto uno dei momenti di maggior tensione in occasione della seconda sosta. Il team, infatti, ha completamente sbagliato il timing della chiamata finendo per far tornare Lewis in pista in mezzo al traffico.

L’inglese ha sottolineato come questa scelta non sia stata ottimale, specie su un circuito decisamente ostico per i sorpassi.

“È stata dura nel traffico, era molto difficile orientarsi. Inseguire chi ti precede non è per nulla semplice su questo tracciato”.

Il sette volte campione del mondo si è visto poi costretto nel finale ad una sosta supplementare per strappare il punto del giro più veloce a Valtteri Bottas. Nonostante questa “incomprensione” con il compagno di squadra, Hamilton ha ammesso di essersi divertito a spingere al massimo su un circuito old style che ha entusiasmato tutti i piloti.

“Il mio ultimo giro è stato uno dei momenti più belli della gara. Questo tracciato è incredibile ed è fantastico provare un giro secco con poco carburante. È diventato uno dei miei circuiti preferiti e non vedo l’ora di tornarci”.

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