Hamilton ha vinto il 51% dei Gran Premi ibridi, Vettel è arrivato solo al 13%
La netta superiorità della Mercedes nei 100 GP disputati nell'era ibrida è data dal fatto che dietro a Hamilton c'è ancora Nico Rosberg che si è ritirato con il 20% dei successi, mentre oggettivamente delude lo score di Bottas. Ricciardo ha un bottino che è ancora migliore a Verstappen.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Lewis Hamilton è il pilota che sta contrassegnando l'era ibrida della Formula 1. Dal 2014 a oggi si sono disputati 100 Gran Premi e certamente sorprende scoprire che la metà dei successi in questo periodo dominato dalla Mercedes è scolpito nel suo nome.
Se i dati relativi ai team confermano un dominio incontrastato della Mercedes, quelli riguardanti i piloti non possono che esaltare il lustro d’oro di Lewis Hamilton. Da quando i V8 aspirati sono andati in pensione il 51% delle gare sono state vinte dal penta-campione britannico, magnifico interprete del ciclo tecnico della squadra di Brackley.
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09
Photo by: Erik Junius
Anche se ormai pre-pensionato da due stagioni, resta Nico Rosberg il pilota con più vittorie ‘power unit’ dopo Hamilton, nonostante Sebastian Vettel negli ultimi due Mondiali abbia chiuso con un bilancio complessivo di dieci successi.
Da questa tabella emerge in modo netto la differenza di rendimento che aveva garantito Rosberg rispetto a Bottas, arrivato a quota tre successi in due anni: poca roba per chi guida una Mercedes, visto che Verstappen ha fatto meglio di lui con una Red Bull.
Vittorie |
Hamilton |
Rosberg |
Vettel |
Ricciardo |
Verstappen |
Bottas |
Raikkonen |
2014 |
11 |
5 |
0 |
3 |
- |
0 |
0 |
2015 |
10 |
6 |
3 |
0 |
0 |
0 |
0 |
2016 |
10 |
9 |
0 |
1 |
1 |
0 |
0 |
2017 |
9 |
- |
5 |
1 |
2 |
3 |
0 |
2018 |
11 |
- |
5 |
2 |
2 |
0 |
1 |
|
51 |
20 |
13 |
7 |
5 |
3 |
1 |
In qualifica sette piloti hanno conquistato almeno una pole
Non potrebbero ovviamente essere diversi i riscontri riguardanti le qualifiche, dove Hamilton riesce a far anche meglio, con 52 pole position.
Solo nella prima stagione ibrida Lewis aveva ceduto lo scettro di eroe del sabato a Rosberg, ma dal 2015 ha iniziato a macinare dei record impressionanti che lo hanno portato a superare Ayrton Senna diventando il pilota con il maggior numero di pole position nella storia della Formula 1.
Anche su questo fronte Bottas non si è confermato ai livelli del predecessore Rosberg, mentre la Ferrari negli ultimi due anni ha dato segni di ripresa. La solitaria pole di Massa testimonia una realtà che non c’è più, visto che oggi la Williams è di fatto l’ultimo team della griglia di partenza.
Pole |
Hamilton |
Rosberg |
Vettel |
Ricciardo |
Bottas |
Raikkonen |
Massa |
2014 |
7 |
11 |
0 |
0 |
0 |
0 |
1 |
2015 |
11 |
7 |
1 |
0 |
0 |
0 |
0 |
2016 |
12 |
8 |
0 |
1 |
0 |
0 |
0 |
2017 |
11 |
- |
4 |
0 |
4 |
1 |
0 |
2018 |
11 |
- |
5 |
2 |
2 |
1 |
- |
|
52 |
26 |
10 |
3 |
6 |
2 |
1 |
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