Hamilton: "Grande pole, ma in gara Ferrari e Red Bull saranno più vicine"

Un giro maestoso, tutta grinta, precisione, consapevolezza dovuta ai quattro titoli iridati già messi in bacheca. Lewis Hamilton ha centrato la prima pole position della stagione 2018 di Formula 1 grazie a un'esecuzione perfetta, sfruttando le doti della sua W09 e le qualità del nuovo motore preparato a Brixworth. Tutto ciò gli ha regalato la 73esima pole position della carriera in Formula 1, un record che, negli ultimi mesi, ha ritoccato con preoccupante regolarità.

Il primo Pirelli Awad della stagione è finito così nelle sue mani grazie al crono di 1'21"164 con cui è riuscito a staccare le due Ferrari di Raikkonen e Vettel di quasi 7 decimi. Una dimostrazione di forza sul giro secco davvero impressionante. E lo è ancora di più se si pensa che nei test invernali il team di Brackley non ha mai fatto una simulazione di Qualifica. Eppure, stando a quanto dichiarato da Hamilton al termine delle prove ufficiali, non è stata una sessione così facile come l'ha fatta apparire lui.

"Non sono state Qualifiche semplici e lineari. Sono rimasto sorpreso dalla velocità delle Ferrari sin dalla Q1. Andavano molto veloci in rettilineo e questo dimostra un grosso miglioramento dal punto di vista della potenza rispetto allo scorso anno, unito poi alla velocità in curva che già possedevano. Ma la loro potenza è quella che mi ha sorpreso di più".

"Questa è stata una delle difficoltà che abbiamo incontrato nella sessione. L'altra invece era legata al trovare le giuste temperature per sfruttare bene le gomme e mantenerla nella giusta finestra per tutto il giro. E' stato difficile soprattutto sul retrotreno. Però l'ultimo giro è stato sicuramente il migliore che ho fatto in tutto il fine settimana e sono davvero molto contento. E' stato uno dei migliori in assoluto".

Domani Hamilton si troverà braccato sin dalla griglia di partenza dalle due Ferrari. Raikkonen scatterà accanto a lui, mentre Vettel appena alle sue spalle. Bottas non sarà nelle prime due file a causa dell'incidente avvenuto nei secondi iniziali della Q3. Dopo aver toccato l'erba con la gomma posteriore sinistra nel mezzo di una chicane, il finlandese ha perso il controllo della sua W09 ed è finito a muro. Nella migliore delle ipotesi Valtteri dovrà scattare dalla quinta fila, lasciando Lewis solo nella lotta con le Ferrari.

"Non è la prima volta che mi trovo da solo a lottare con due Ferrari nell'arco della mia carriera. Sarà dura trovarsi dietro due Rosse o una davanti e una dietro. Sono un grande team contro cui lottare, ma secondo me siamo preparati molto bene, al meglio. Sono entusiasta. Man mano che la pista si asciugava riuscivo a trovare grip, miglioravo in continuazione, è stata una bella sensazione".

Il divario inflitto dal 4 volte iridato a Ferrari e Red Bull è stato impressionante. Lewis, però, non pensa che la gara di domani possa essere una mera formalità. Anzi, Ferrari e Red Bull potrebbero ridurre il divario e dargli filo da torcere nell'arco della prima gara del Mondiale 2018.

"Credo che nel corso della gara gli avversari ridurranno il divario da noi. Lo scorso anno le Ferrari furono velocissime rispetto a noi. Come posizione è molto buona, ma dovremo tenere d'occhio anche le Red Bull, perché partiranno con una strategia differente legata alle gomme. Vedremo come si evolverà la situazione. Cercherò di imparare dall'anno scorso e vedrò di gestire meglio le gomme per cercare di restare davanti se sarà possibile".