Hamilton gioca in difesa: "Le Red Bull sono superiori, debbo tenermi fuori dai guai"
L'inglese è ad un passo dal confermarsi Campione del Mondo, ma in Messico le Red Bull lo hanno battuto in qualifica e nonostante una Mercedes cresciuta sembra chiaro che l'unica soluzione per battere Ricciardo e Verstappen sia legata ad una buona partenza e alla strategia gomme.
(Da sx a dx): Max Verstappen, Red Bull Racing, Daniel Ricciardo, Red Bull Racing e Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, festeggiano nel parco chiuso
Mark Sutton / Motorsport Images
Lewis Hamilton non aveva motivo di rischiare considerata la sua posizione in classifica di campionato che lo avvicina sempre più al titolo, ma nelle qualifiche del GP del Messico è comunque emerso come il migliore dopo le imprendibili Red Bull.
Il dominio di Daniel Ricciardo, autore della pole position, e Max Verstappen, beffato per pochi millesimi dal collega, è proseguito anche nel sabato pomeriggio messicano, dove il leader del Mondiale ha chiuso alle spalle delle RB14 per meno di due decimi con una Mercedes che è risultata ugualmente competitiva sul giro secco.
"Onestamente ieri eravamo molto più indietro rispetto alle Red Bull, oggi siamo migliorati tanto e non ci aspettavamo di essere così vicini - ha ammesso Hamilton - Significa che in Mercedes è stato fatto un grande lavoro per crescere, sia da chi è qui in Messico che dai ragazzi a casa, quindi grazie alla squadra per aver reso buona questa giornata correggendo i problemi e riportando la macchina ad una configurazione perfetta".
Per una volta le Frecce d'Argento non sono stati i punti di riferimento del weekend, che ieri aveva già evidenziato la supremazia di Ricciardo e Verstappen.
"Daniel e Max ieri erano di un'altra categoria, ma in verità anche oggi sono stati superiori. Nel settore centrale non c'era modo di riprenderli, per cui essere così vicino mi rende davvero felice. Non credo che ce la potremo giocare con loro in gara, pare che qui il nostro motore non funzioni così bene e loro riescano a sfruttare meglio il carico aerodinamico colmando il divario. Il nostro passo provato ieri non era male, ma inferiore specialmente nel settore 2".
Anche per Lewis la chiave sarà partire bene se vuole sperare di sopravanzare le due vetture di Milton Keynes, ma si sa che l'imbuto della prima frenata potrebbe creare scompiglio, come accaduto nel 2017 quando il Campione del Mondo fu tamponato da Sebastian Vettel.
"Visto quello che è successo l'anno scorso al via cercherò di partire bene e tenermi fuori dai guai, proverò a guadagnare una posizione se possibile, consapevole che i "tori" che ho davanti sono ostici. Non ci sono molti posti dove superare su questa pista, ma le strategie sono simili e vedremo, sarà tutto molto interessante".
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