Hamilton: "Ferrari? Non so se sarà veloce come a Spa e Monza... "
Lewis ha dubbi sulla competitività delle Rosse a Marina Bay, mentre non ne ha su quella delle Mercedes nonostante il caldo, tallone d'Achille delle W10.
Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images
Lewis Hamilton si presenta a Singapore con il preciso intento di tornare alla vittoria - dopo due successi firmati da Charles Leclerc e dalla Ferrari - per avvicinarsi a quello che è il suo principale obiettivo, quello di vincere il sesto titolo iridato Piloti e aiutare Mercedes a vincere il Costruttori.
Il 5 volte iridato sa bene che anche in questo fine settimana vincere non sarà facile. Le Red Bull sono sempre andate forte a Singapore e, in alcune occasioni, anche le Ferrari. Il punto interrogativo più grosso di Lewis riguarda proprio le prestazioni delle SF90 sulla pista di Marina Bay.
"Questa è una delle gare più dure dell'anno se non la più dura a livello fisico e mentale. Ogni anno qui è sempre una battaglia tra noi, la Ferrari e la Red Bull, anche se negli anni cambiano i rapporti di forza. Le Red Bull qui sono state sempre forti e me le aspetto forti anche in questa stagione. Le Ferrari invece non lo so. Non so se si confermeranno veloci come le ultime due gare o meno. Noi dobbiamo cercare di estrarre il nostro potenziale massimo. Qui nelle ultime stagioni non siamo andati tanto bene, però alla fine siamo spesso riusciti a portare a casa risultati importanti. Speriamo di poterci ripetere anche in questa stagione".
Le Mercedes W10 hanno un punto debole acclarato: soffrono le alte temperature e a Singapore queste dovrebbero presentarsi regolarmente. Hamilton, però, sembra non essere troppo preoccupato dal punto di vista meteorologico.
"Sicuramente è una cosa a cui prestiamo attenzione, ma non sarà la gara più calda affrontata sino a ora. Vedremo, se dovesse piovere o abbassarsi la temperatura, questo ci aiuterebbe nel corso del fine settimana".
Nel 2018 Lewis fu protagonista di un giro perfetto in Q3 che gli permise di scattare dalla pole position. A Singapore la posizione di partenza è piuttosto importante, non a caso proverà a ripetere quanto fatto 12 mesi or sono per provare ad avere la miglior posizione di partenza possibile.
"Non ricordo bene il giro della pole dell'anno scorso. Sicuramente è stato un giro speciale. Veniamo qui dal 2008 e le gomme sono un bel problema nell'ultimo settore. Il giro è molto lungo e vanno in sofferenza. Nel 2018 non avevo mai fatto un bel giro per tutto il fine settimana ma sono riuscito a farlo nel momento giusto. E' stato un insieme di cose. Qui però la posizione in griglia è una cosa fondamentale. Bisogna sfruttare grip e caratteristiche della monoposto".
Infine, Hamilton ha concluso il suo intervento spendendo belle parole nei confronti di Robert Kubica, che proprio questo pomeriggio ha annunciato che a fine stagione lascerà il team Williams Racing.
"Conosco Robert più a lungo rispetto a ogni altro. Abbiamo iniziato a correre assieme nei kart nel 1998 ed è uno dei piloti più forti con cui mi si confrontato. Sin dal principio ho visto il talento che aveva. E' passato tanto tempo, ma il talento non si perde mai. La cosa incredibile è la forza mostrata dopo l'incidente che ha avuto. Non molti avrebbero saputo fare quello che ha fatto lui. E' addirittura riuscito a tornare in F1. Non ha trovato uno scenario competitivo, ma è stato grande. Spero possa rimanere in F1 in un team più competitivo".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments