Hamilton fa l'americano ad Austin, Vettel secondo, scende quinto
Lewis Hamilton centra la 81esima pole della carriera nel GP degli Stati Uniti e precede Vettel di 61 millesimi e Raikkonen di 70 millesimi. La Ferrari c'è, ma il tedesco retrocede quinto per la penalizzazione di tre posizioni in griglia. Bottas, quarto staccato, precede Ricciardo.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Lewis Hamilton batte il record della pista di Austin e centra la 81esima pole della sua carriera con il tempo di 1'32"237 ottenuto con le gomme Ultrasoft. L'inglese ha dovuto fare ricorso al secondo run per mettersi alle spalle le Rosse che sono resuscitate nelle qualifiche del GP degli Stati Uniti.
Sulla pista asciutta la Ferrari ha dimostrato di saper reggere il ritmo della freccia d'argento. Il leader del mondiale si è qualificato in Q2 con le Supersoft, ma l'inglese per centrare un giro buono ha dovuto fare due tentativi per cui avrà le gomme più usate fra i piloti delle prime due file.
Al suo fianco il britannico avrà la SF71H di Kimi Raikkonen, perché Sebastian Vettel, secondo in pista a 61 millesimi dalla W09, dovrà scontare tre posizioni nella griglia di partenza di domani per non aver rallentato abbastanza ieri durante la prima sessione di libere all'esposizione della bandiera rossa. Quello che è sembrato un errore veniale si è trasformato in uno sbaglio che può avere delle ripercussioni sulla chiusura della partita mondiale. Peccato...
Sebastian in qualifica ha mostrato la sua tempra del "cacciatore": fino all'ultima curva era in pole. Poi ha commesso una piccola sbavatura di un giro che ha testimoniato come la Ferrari, quando non fa confusione con gli sviluppi, ha ancora il potenziale per mettere in difficoltà le frecce d'argento. Bene hanno fatto i tecnici del Cavallino a mettere da parte il nuovo fondo e le barge board modificate, per ritrovare il bandolo della matassa. Non chiacchiere ma fatti...
Kimi Raikkonen, terzo a 9 millesimi dal compagno di squadra, avrà l'opportunità di scattare dalla prima fila con le gomme più morbide, vale a dire le Ultrasoft, mentre tutti quelli intorno a lui avranno le Supersoft. Iceman avrà l'occasione per scattare in testa alla corsa, considerando che Kimi sono 33 GP che non guadagna una posizione al via. La Ferrari, comunque, questa volta ha azzeccato la strategia.
E la Ferrari ritrova il morale, dopo gare molto difficili. Chi ha poco da sorridere è Valtteri Bottas che paga con 1'32"616 un distacco di 379 millesimi dal suo capitano, ma potrà essere in seconda fila con Daniel Rcciardo con la Red Bull. L'australiano scatterà anche lui con le Supersoft, ma la RB14 non ha il passo per stare con i primi visto che paga 1"2 da Hamilton.
La sesta piazza è stata ottenuta da Esteban Ocon, il primo degli altri con la Force India: il francese lascia quasi due secondi alla Mercedes di Lewis, ma ha preceduto Nico Hulkenberg con la Renault e Romain Grosjean con la Haas, vale a dire le squadre che sono in lotta per il quarto posto nel Costruttori.
Eccellente la nona piazza di Charles Leclerc con la Sauber: in Q2 il monegasco si era arrampicato fino al sesto posto, ma i giovane del team svizzero in Q3 ha potuto fare solo un tentativo perché non aveva più treni di gomme nuove. Chiude la top ten Sergio Perez con la seconda Force India.
Non entra nella Q3 Carlos Sainz che paga due millesimi dal compagno di squadra tedesco, seguito da Kevin Magnusen poco a suo agio con la Haas. Hanno deciso di non scendere in pista in Q2 le due Toro Rosso di Pierre Gasly e Brendon Hartley: sulle STR13 sono state sostituite le power unit Honda per cui entrambi i conduttori saranno condannati a partire dall'ultima fila della griglia per scaricare l'ennesima penalizzazione. E' palese a tutti che la squadra romagnola viene usata dalla Red Bull per fare degli esperimenti in vista del prossimo anno, quando il team di Milton Keynes avrà le unità giapponesi.
Max Verstappen, invece, ha rotto la sospensione posteriore destra della sua Red Bull RB14 andando oltre il cordolo in Q1: ha rotto il tirante su uno dei dissuasori messi dalla FIA e l'olandese ha dovuto desistere a proseguire sebbene avesse ottenuto un tempo per superare la prima tagliola: Max si deve accontentare della 15esima piazza che rappresenta una grande delusione rispetto alle aspettative.
Non passa la tagliola della Q1 Fernando Alonso con la McLaren: lo spagnolo resta fuori per 88 millesimi, mentre un deluso Stoffel Vandoorne chiude la tabella dei tempi con la seconda MCL33 che è sprofondata in fondo alla griglia. Dietro all'iberico si sono infilate le due Williams con Sergey Sirotkin che si è tolto il gusto di precedere il compagno di squdra Lance Stroll per poco più di un decimo.
Ha deluso anche Marcus Ericsson con la seconda Sauber: lo svedese non è andato oltre la 19esima piazza, mentre il gioiellino ferrarista si è arrampicato molto più in alto: ora la differenza fra i due si vede, eccome...
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Tempo | Gap | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 1'32.237 | 215.171 | |
2 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 1'32.307 | 0.070 | 215.008 |
3 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 1'32.616 | 0.379 | 214.291 |
4 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 1'33.494 | 1.257 | 212.278 |
5 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 1'32.298 | 0.061 | 215.029 |
6 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 1'34.145 | 1.908 | 210.810 |
7 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 1'34.215 | 1.978 | 210.654 |
8 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 1'34.250 | 2.013 | 210.576 |
9 | 16 | Charles Leclerc | Sauber | Ferrari | 1'34.420 | 2.183 | 210.196 |
10 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 1'34.594 | 2.357 | 209.810 |
11 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Renault | Renault | 1'34.566 | 2.329 | 209.872 |
12 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 1'34.732 | 2.495 | 209.504 |
13 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 1'34.766 | 2.529 | 209.429 |
14 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Renault | 1'35.294 | 3.057 | 208.269 |
15 | 35 | Sergey Sirotkin | Williams | Mercedes | 1'35.362 | 3.125 | 208.120 |
16 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 1'35.480 | 3.243 | 207.863 |
17 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 1'35.536 | 3.299 | 207.741 |
18 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Renault | 1'35.735 | 3.498 | 207.309 |
19 | 10 | Pierre Gasly | Toro Rosso | Honda | 1'34.850 | 2.613 | 209.244 |
20 | 28 | Brendon Hartley | Toro Rosso | Honda | 1'35.206 | 2.969 | 208.461 |
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